Scoperta sensazionale a Termoli, un mezzo militare risalente con molta probabilità alla seconda guerra mondiale è stato ritrovato in mare, a una profondità di circa sei metri e distante 300 metri dalla riva all’altezza del lido La Perla, tra i primi stabilimenti dopo il Castello. L’incredibile rinvenimento è opera di un papà e della figlia di dodici anni che durante un giro con il sup, una tavolacon cui ci si sposta ultizzando una pagaia, in una giornata con l’acqua più trasparente del solito hanno intravisto qualcosa. Qualche giorno dopo l’uomo è tornato con una videocamera subacquea e il risultato è questo video fornito da Primonumero.it in cui si vede il mezzo militare, con molta probabilità un mezzo anfibio. Si distingue l’abitacolo, i sedili anteriori, lo sterzo, il parabrezza e la parte posteriore, insomma potrebbe proprio essere un mezzo militare, visto che gli Alleati sbarcarono a Termoli il 3 ottobre 1943. La Capitaneria di Termoli dopo la notizia del ritrovamento ha emesso un’ordinanza con cui per un raggio di venti metri dal punto indicato vieta la balneazione, l’immersione o l’ancoraggio di unità navali. Il comandante Amedeo Nacarlo ha attivato tutte le procedure, innformando la Prefettura e delimitando l’area di mare interessata dal ritrovamento, non è eslcuso che nel mezzo ci possa essere anche materiale inesploso. E’ per questo che una squadra di sub dovrà immergersi per fare una prima valutazione e decidere poi come effettuare l’eventuale recupero che verrà deciso dalla Soprintendenza dei Beni Culturali che si sta interessando allo straordinario ritrovamento, che ha aperto uno squarcio affascinante nella storia di Termoli.
* foto concesse da primonumero.it