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giovedì, Aprile 25, 2024

Calcio, Lega Pro, i criteri per le iscrizioni. Entro il 28 giugno il Campobasso dovrà versare 450 mila euro

SportCalcio, Lega Pro, i criteri per le iscrizioni. Entro il 28 giugno il Campobasso dovrà versare 450 mila euro

Per ottenere l’ammissione al Campionato Serie C, ogni società sportiva professionistica, in possesso del necessario titolo sportivo, deve ottemperare alle disposizioni – afferenti criteri legali ed economico finanziari, criteri infrastrutturali e criteri sportivi ed organizzativi – previste dalla F.I.G.C. per il rilascio della Licenza Nazionale relativa alla stagione sportiva 2021/2022. Anche per la stagione 2021/2022, il Sistema Licenze Nazionali è particolarmente rigoroso quanto agli adempimenti richiesti per l’ammissione e quanto alle scadenze ivi indicate

1. Adempimenti legali ed economico-finanziari

Le società sportive sono tenute ad attenersi, ai fini della predisposizione e del deposito della documentazione per l’ammissione al campionato, alle disposizioni che, per la stagione sportiva 2021/2022, il Consiglio Federale ha emanato, con l’approvazione del Sistema Licenze Nazionali pubblicato con Comunicato Ufficiale F.I.G.C. n. 253/A del 21 maggio 2021 (in Comunicato Ufficiale di Lega n. 218/L del 22 maggio 2021). Tenuto conto, pertanto, delle disposizioni inderogabili fissate nel Sistema Licenze Nazionali, le società sportive, con riferimento agli adempimenti previsti nei confronti della Lega Pro, entro e non oltre il termine del 28 giugno 2021, devono:

A) depositare, a pena di decadenza, presso la Lega Pro anche mediante posta elettronica certificata, la domanda di ammissione al Campionato Serie C 2021/2022, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla F.I.G.C. Ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale, le società devono provvedere al versamento della quota associativa alla Lega Italiana Calcio Professionistico e delle quote di partecipazione al Campionato Serie C. Si rappresenta sin d’ora che, contestualmente alla domanda di ammissione, dovranno esser depositati i titoli/reversali di pagamento delle predette quote nei termini e con le modalità indicate al punto A.4 che segue

A.1) Il deposito della domanda di ammissione entro il termine ultimo del 28 giugno 2021 è inderogabile e posto a pena di decadenza, pertanto, la sua inosservanza determina la mancata concessione della Licenza Nazionale per il Campionato Serie C 2021/2022.

A.2) La domanda di ammissione contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla F.I.G.C. deve essere predisposta in conformità al modello allegato al presente comunicato (e comunque scaricabile dal sito internet di Lega Pro) che, in quanto utilizzato indistintamente da ogni società sportiva in possesso del titolo per partecipare al campionato, non potrà essere oggetto di modifiche e/o correzioni e/o integrazioni.

A.3) La domanda di ammissione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante pro-tempore della società sportiva: qualora la stessa venga depositata in Lega tramite consegna dell’originale cartaceo, la sottoscrizione del legale rappresentante deve essere autografa e autenticata da un notaio; qualora il deposito venga effettuato tramite posta elettronica certificata, la sottoscrizione del legale rappresentante deve essere apposta esclusivamente con firma digitale certificata e, in questa seconda ipotesi, non è necessaria l’autentica notarile.

A.4) L’importo complessivamente dovuto, ai fini dell’ammissione, per la stagione sportiva 2021/2022, è costituito da una quota associativa (associazione alla Lega Pro) e da una quota di partecipazione al Campionato Serie C (che consente la disputa delle competizioni ufficiali organizzate dalla Lega Pro nella medesima stagione). Per le sole società sportive non associate alla Lega Pro nella stagione sportiva 2020/2021 è previsto il versamento di una ulteriore quota straordinaria di prima partecipazione al Campionato Serie C.

Società associata alla Lega Pro nella stagione 2020/2021

– Quota associativa € 5.000,00

– Quota di partecipazione competizioni ufficiali Lega Pro € 55.000,00

Totale € 60.000,00

– € 5.000,00, a titolo di quota associativa, da versarsi, contestualmente al deposito della domanda di ammissione al Campionato, entro e non oltre il 28 giugno 2021, con assegno circolare non trasferibile intestato alla Lega Pro ovvero tramite bonifico bancario sul conto corrente della Lega; in questa seconda ipotesi dovrà essere trasmessa, tramite posta elettronica certificata entro e non oltre il predetto termine del 28 giugno, la reversale di effettuazione del bonifico con l’indicazione del relativo numero identificativo univoco (C.R.O./T.R.N.); la disposizione di bonifico tramite home banking che non riporti l’indicazione del numero identificativo univoco costituisce adempimento del requisito di cui al presente punto A4 solo nel caso il caso in cui la valuta risulti accreditata entro il medesimo termine essenziale del 28 giugno 2021.

– € 55.000,00, a titolo di quota di partecipazione, da versarsi, tramite bonifico bancario sul conto corrente della Lega Pro, in n. 10 ratei di € 5.500,00 ciascuno, con scadenza il giorno 28 di ogni mese a partire dal luglio 2021 e con termine ad aprile 2022; in difetto di versamento i singoli ratei verranno iscritti “a debito” sulla scheda conto/campionato della società sportiva, alle scadenze sopra indicate

Società non associata alla Lega Pro nella stagione 2020/2021

– Quota associativa € 5.000,00

– Quota straordinaria di prima partecipazione al Campionato Serie C € 45.000,00

– Quota di partecipazione competizioni ufficiali Lega Pro € 55.000,00

Totale € 105.000,00

– € 5.000,00, a titolo di quota associativa, da versarsi, contestualmente al deposito della domanda di ammissione al Campionato, entro e non oltre il 28 giugno 2021, con assegno circolare non trasferibile intestato alla Lega Pro ovvero tramite bonifico bancario sul conto corrente della Lega; in questa seconda ipotesi dovrà essere trasmessa, tramite posta elettronica certificata entro e non oltre il predetto termine del 28 giugno, la reversale di effettuazione del bonifico con l’indicazione del relativo numero identificativo univoco (C.R.O./T.R.N.); la disposizione di bonifico tramite home banking che non riporti l’indicazione del numero identificativo univoco costituisce adempimento del requisito di cui al presente punto A4 solo nel caso il caso in cui la valuta risulti accreditata entro il medesimo termine essenziale del 28 giugno 2021.

– € 45.000,00, a titolo di quota straordinaria di prima partecipazione da versarsi, contestualmente al deposito della domanda di ammissione al Campionato, entro e non oltre il 28 giugno 2021, con assegno circolare non trasferibile intestato alla Lega Pro ovvero tramite bonifico bancario sul conto corrente della Lega; in questa seconda ipotesi dovrà essere trasmessa, tramite posta elettronica certificata entro e non oltre il predetto termine del 28 giugno, la reversale di effettuazione del bonifico con l’indicazione del relativo numero identificativo univoco (C.R.O./T.R.N.); la disposizione di bonifico tramite home banking che non riporti l’indicazione del numero identificativo univoco costituisce adempimento del requisito di cui al presente punto A4 solo nel caso il caso in cui la valuta risulti accreditata entro il medesimo termine essenziale del 28 giugno 2021.

– € 55.000,00, a titolo di quota di partecipazione, da versarsi, tramite bonifico bancario sul conto corrente della Lega Pro, in n. 10 ratei di € 5.500,00 ciascuno, con scadenza il giorno 28 di ogni mese a partire dal luglio 2021 e con termine ad aprile 2022; in difetto di versamento i singoli ratei verranno iscritti “a debito” sulla scheda conto/campionato della società sportiva, alle scadenze sopra indicate.

Le società sportive che, in forza delle suddette disposizioni, debbono versare, per la stagione sportiva 2021/2022, la quota straordinaria di prima partecipazione al Campionato Serie C, hanno diritto al rimborso del 50% di tale quota nel caso in cui le stesse, al termine della medesima stagione sportiva, retrocedano e vengano ammesse a partecipare al campionato della categoria inferiore (LND). Si precisa che tale rimborso, da corrispondersi entro il 31 dicembre 2022, non è previsto a favore di quelle società sportive che, ancorché si trovino a disputare il campionato della LND nella stagione sportiva 2022/2023, abbiano subito penalizzazioni o altri provvedimenti disciplinari da parte di organi di Giustizia Sportiva relativi alla precedente stagione (fatta eccezione per i provvedimenti del Giudice Sportivo).

B) Depositare, presso la Lega Pro, l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350.000,00, rilasciata da: a) banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia;

Nel caso in cui la fideiussione a prima richiesta sia rilasciata con sottoscrizione autografa del funzionario abilitato dell’istituto fideiubente, la stessa dovrà essere depositata tramite consegna dell’originale cartaceo. Nel caso in cui, invece, sia stata emessa e sottoscritta digitalmente dal funzionario abilitato dell’istituto fideiubente, il relativo deposito potrà essere effettuato solo mediante posta elettronica certificata. L’accettazione della garanzia fideiussoria è subordinata all’assenza di contenziosi tra la F.I.G.C. e/o le Leghe professionistiche e l’ente emittente.

C) Depositare, presso la Lega Pro, la “dichiarazione di espressa accettazione della normativa relativa alla diversa e minore ripartizione dei proventi da parte della Lega Nazionale Professionisti di Serie B in caso di promozione alla Serie B” e/o ammissione ad una lega superiore nella stagione sportiva 2022/2023. La dichiarazione di tale espressa accettazione risulta testualmente già inserita nel modello previsto per la domanda di ammissione al Campionato per la stagione 2021/2022 e vincola la società per le tre stagioni sportive successive, sempre che la stessa rimanga nell’organico della Serie B o della Serie A.

C.1) Si conferma, pertanto, la normativa che prevede, a carico della società partecipante al Campionato Serie C 2021/2022, nel caso di promozione della stessa in Serie B al termine del suddetto Campionato e/o ammissione ad una lega superiore nella stagione 2022/2023, una minor contribuzione (distribuzione di proventi) da parte della Lega competente per le stagioni sportive 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025, sempre che la società sportiva rimanga nell’organico della Serie B o della Serie A nelle predette stagioni. La minor contribuzione andrà a costituire il c.d. “contributo di mutualità”, che sarà pari ad € 516.456,90 per stagione sportiva, nel caso in cui la promozione sia ottenuta a seguito della classificazione al primo posto del girone di appartenenza (comunque conseguita) e ad € 774.685,35 per stagione sportiva, nel caso in cui la promozione venga ottenuta per effetto della classificazione dopo la disputa dei Play Off, ovvero in qualsiasi altro caso di accesso, anche per eventuale ripescaggio, alla Lega superiore. Gli indicati importi dovranno essere trattenuti dalla Lega competente e da questa versati alla Lega Pro in due tranche di uguale importo (in ognuna delle tre stagioni sportive successive), la prima entro il 1° dicembre e la seconda entro il successivo 1° giugno.

C.2) Le disposizioni regolamentari, confermate anche per la stagione sportiva 2021/2022, prevedono, altresì, che le società retrocesse alla Lega Pro non debbano percepire importi a titolo di “contributo di mutualità” nelle tre stagioni sportive successive alla retrocessione dalle Serie superiori, anche a seguito di provvedimento degli organi di giustizia sportiva.

D) Depositare presso la Lega Pro una autocertificazione sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal revisore legale dei conti (ovvero dal presidente del collegio sindacale o dal presidente del consiglio di sorveglianza o dal sindaco unico), attestante l’assolvimento del pagamento di tutti i debiti maturati nei confronti di società affiliate alla F.I.G.C. e di tutti i debiti derivanti da pronunce arbitrali.

2. Impiantistica e organizzazione societaria

Per quanto concerne i Criteri Infrastrutturali (Titolo II) e i Criteri Sportivi e Organizzativi (Titolo III) di cui al Sistema Licenze Nazionali 2021/2022, si richiama in toto quanto disposto dalla F.I.G.C. con il Comunicato Ufficiale 253/A del 21 maggio 2021 (in Comunicato Ufficiale di Lega n. 218/L del 22 maggio 2021). In ogni caso, le società sportive sono obbligate a depositare anche presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 21 giugno 2021, tutta la documentazione relativa all’impianto sportivo inviata alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi della F.I.G.C., ovvero: – la dichiarazione di disponibilità dell’impianto sportivo, rilasciata dall’Ente proprietario dello stesso; – la licenza d’uso ex art. 68 del TULPS, con indicazione della capienza e specificazione del numero dei posti nei vari settori (inclusi quelli riservati alla stampa sportiva e agli spettatori diversamente abili) corrispondenti al verbale della Commissione Provinciale o Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, valida per tutta l’attività agonistica organizzata dalla Lega Pro, ivi comprese espressamente le eventuali gare di Play Off e Play Out, nel rispetto di quanto previsto nel Comunicato Ufficiale n. 253/A del 21 maggio 2021; – i verbali rilasciati dalle competenti Commissioni Provinciali o Comunali di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo ex art. 80 del TULPS e richiamati nella licenza d’uso; – l’eventuale istanza per ottenere la deroga a svolgere l’attività, per la stagione sportiva 2021/2022, in un impianto non ubicato nel proprio comune, ma situato comunque nella regione in cui ha sede la società ovvero in una regione confinante, qualora la società non abbia la disponibilità di un impianto nel proprio comune; l’istanza deve essere corredata dalla documentazione di cui ai punti che precedono nonché dal nulla osta del Prefetto relativo all’impianto prescelto.

 

 

 

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