Stipendi già bassissimi, ora addirittura decurtati: una paga che per alcuni sfiora anche le 300 euro mensili. Non riescono a fare spesa e neppure a pagare le bollette. Protesta a gran voce davanti al municipio dei lavoratori del comparto delle pulizie di tutte le strutture del Comune. La ditta è cambiata da poco, i problemi però restano.
Le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil chiedono l’intervento delle istituzioni, battono cassa. Altrimenti lo stato di agitazione diventa permanente e tanta gente rischia di lavorare in mezzo alla sporcizia.
A fine aprile, l’incontro tra la ditta e i sindacati si è concluso con un mancato accordo visto il taglio delle ore ai 14 lavoratori nel passaggio dalla vecchia alla nuova gestione. Sono soprattutto donne e la disperazione è sotto gli occhi di tutti.