Prima di essere il futuro sono il presente. I ragazzi di oggi devono essere sentinelle in un mondo minacciato ogni giorno dalla mafia. Chi la combatte da sempre è Giuseppe Antoci, lui che viaggia in lungo e in largo per l’Italia, anche dopo l’attentato subito. La scorta non lo molla un attimo. Dalla Sicilia al Molise ha voluto incontrare gli studenti di Petacciato.
Il suo impegno sociale e politico contro la criminalità e la corruzione non si ferma. Quando era presidente del Parco dei Nebrodi introdusse un protocollo per l’assegnazione degli affitti dei terreni, che prevede la presentazione del certificato antimafia. Un protocollo che nel 2017 è stato recepito dal nuovo Codice Antimafia, votato in Parlamento e adesso è applicato in tutta Italia.
Nessuna terra è libera da infiltrazioni, anche il Molise deve tenere alta l’attenzione, i confini rappresentano una minaccia:
Per la realtà studentesca di Petacciato è stato un momento edificante, i giovani oltre a conoscere e applicare il rispetto delle regole devono sapersi anche difendere da una società che spesso preoccupa.