E’ polemica, al Comune di Campobasso, per la chiusura, senza preavviso della sede della Polizia locale in piazza Venezia. La denuncia dell gruppo della Lega. “Una sede storica e strategica, un presidio in una zona con forti criticità sociali e ambientali -hanno ricordato i consiglieri comunali – Non si capiscono le motivazioni che hanno portato a serrare la sede di Piazza Venezia, in un momento storico in cui i cittadini hanno necessità della prossimità e della presenza anche degli agenti della Polizia locale di Campobasso. La chiusura, inspiegabile, della sede di Piazza Venezia si incrocia con l’attivazione dello Street Control: utile per rilevare abusi e irregolarità amministrative, ma che può divenire uno strumento che può concorrere a mettere ulteriormente in ginocchio le attività economico-produttive e commerciali del Capoluogo e in particolare del centro città – hanno proseguito – Lo Street Control rischia di penalizzare anche i cittadini onesti e desiderosi di incentivare gli acquisti nei negozi del centro, che subirebbero vere e proprie “imboscate” legalizzate. Dopo un anno di chiusure e ristrettezze, ci si aspetterebbe dall’Amministrazione comunale guidata da Gravina vicinanza, comprensione e prevenzione attiva e non invece repressione e distanza dalla comunità cittadina. I cittadini non sono gli antagonisti della Giunta e della Polizia locale. Invece spesso la comunità cittadina appare come la “controparte” da sanzionare e additare – hanno sottolineato i consiglieri della Lega – Campobasso non ha bisogno di sceriffi, ha bisogno di cura, attenzione e ripresa economico-sociale. Il sindaco e gli assessori alla Polizia locale, alle Politiche sociali e al Commercio intervengano perché venga riaperta la sede della Polizia locale di Piazza Venezia e perché si evitino “imboscate” ai danni dei cittadini di Campobasso e degli esercenti provati da più di un anno di chiusura e inattività”, hanno concluso i consiglieri Tramontano, D’Alessandro e Pascale.