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giovedì, Marzo 28, 2024

Altomolise, truffe realizzate a danno di ricevitorie Sisal: i Carabinieri invitano alla prudenza

AttualitàAltomolise, truffe realizzate a danno di ricevitorie Sisal: i Carabinieri invitano alla prudenza

Nel corso degli ultimi giorni, nel territorio altomolisano, i titolari di alcune attività commerciali con licenza Sisal sono stati vittime di particolari tipi di raggiri. La condotta del truffatore consiste nel contattare telefonicamente l’esercizio, spacciandosi per tecnico Sisal  attestando che da un controllo da remoto risulta indispensabile procedere ad un aggiornamento del software del terminale in uso all’esercizio per eseguire le giocate.

Quindi, dopo aver indirizzato telefonicamente l’ignara vittima verso il riavvio del dispositivo, la invita ad accedere alla sezione dedicata alle ricariche “Sisal Mooney” o “Google pay”, fornendo dei codici da inserire nel campo dedicato all’importo per completare l’update. Al fine di rendere ancora più credibile il raggiro, l’ignoto malfattore informa l’esercente che a breve riceverà un messaggio per il tramite di messaggistica “WhatsApp” da parte di un secondo operatore. Poco dopo effettivamente perviene il messaggio – da un’utenza con una foto profilo peraltro contenente il logo del predetto gruppo gerente le scommesse al fine di rassicurare sulla attendibilità – che invita ad effettuare diverse ricariche “prova” di poco inferiori ai mille euro e ad inoltrare una foto della ricevuta di ricarica, così da perfezionare e conseguire l’avvenuto aggiornamento del software. Solo contattando telefonicamente il vero numero di riferimento Sisal, l’esercente apprende poi che quelle effettuate erano vere e proprie transazioni e di essere stato vittima di un raggiro.

Si è altresì appreso che la truffa descritta si sta realizzando su diverse località del territorio nazionale.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia invitano a diffidare di sedicenti operatori Sisal che chiedono di effettuare prove di ricarica online per aggiornare il sistema ed invitano a denunciare al più vicino Comando di Stazione ogni episodio che potenzialmente potrebbe portare ad eventuali tentativi di truffa. Anche solo in caso di dubbio, gli esercenti possono chiedere l’immediato aiuto dei Carabinieri contattando il 112.

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