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martedì, Marzo 19, 2024

Primo maggio, Toma: “Tornare al più presto alla situazione pre-pandemia”

EvidenzaPrimo maggio, Toma: "Tornare al più presto alla situazione pre-pandemia"

“Tra i numerosi effetti negativi conseguenti a questa terribile pandemia vi e’ purtroppo quello legato alle difficolta’ del mondo del lavoro. Una situazione divenuta insostenibile, tante categorie duramente colpite, lavoratori in difficolta’ e imprese allo stremo”. E’ quanto scrive il presidente della Regione Donato Toma nel suo messaggio per la Festa del Lavoro. In questi lunghi mesi, governo e Regione – prosegue il governatore – hanno messo in campo diverse iniziative al fine di sostenere imprese e lavoratori. Ma non basta, ne siamo consapevoli. E’ necessario tornare al piu’ presto alla situazione pre-pandemia, dunque bisogna rialzare le saracinesche, tornare a investire, assumere, credere in un futuro prospero. Occorre, pero’, farlo in sicurezza, non possiamo permetterci di sbagliare”.

“Dobbiamo continuare a rispettare le regole, proseguire con la campagna vaccinale, cercando di incrementare sempre piu’ il numero di dosi giornaliere – sottolinea -. Noi lo stiamo facendo alacremente, abbiamo superato le 115 mila inoculazioni e, sempreche’ la consegna dei vaccini avvenga come ci e’ stato garantito, entro l’estate avremo immunizzato tutta la popolazione molisana vaccinabile. Questo ci da’ – ha aggiunto il Presidente Toma- una prospettiva che fino a qualche mese fa non avevamo e ci fa ben sperare in un graduale ritorno alla normalita’. Con la pandemia, nonostante il blocco dei licenziamenti, si sono ridotte le capacita’ assunzionali, in modo particolare al Sud, e a farne le spese, ancora una volta, sono stati soprattutto i giovani e le donne. La nostra Repubblica e’ fondata sul lavoro, le istituzioni hanno il dovere di fare di piu’. Sviluppo e progresso stanno dando vita a nuove opportunita’ lavorative, molte professioni scompariranno, altre nasceranno. Crescente sara’ la domanda di risorse umane altamente specializzate. Scuola e Universita’ sono fondamentali in questo processo. La societa’ e’ in evoluzione, nei prossimi anni sono prevedibili diversi cambiamenti. D’altronde, la storia ci insegna che dopo periodi bui c’e’ sempre una fase di rilancio. Le risorse del Piano nazionale di ripartenza e resilienza rappresentano una straordinaria opportunita’ che va colta e non va sprecata”.

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