Le dieci e mezza di martedì 27 aprile, le prime due visitatrici dopo mesi di chiusura tornano a vedere una mostra. Siamo al palazzo della Fondazione Molise Cultura a Campobasso. Qui stamattina ha riaperto i battenti l mostra fotografica di Franco Cappellari con le immagini di tutti i 136 comuni molisani. Una esposizione che aveva dovuto chiudere i battenti pochi giorni dopo l’inaugurazione a causa della pandemia. Da oggi è di nuovo visitabile, ma è obbligatorio prenotarsi almeno 24 ore prima. La riapertenza è a rilento, stamattina solo due prenotazioni. Ma si spera ora nei prossimi giorni. Stessa situazione al Museo Sannitico, nel centro storico del capoluogo. Nelle prime ore di riapertura dopo mesi di serrata nessun visitatore, ma gli addetti sono fiduciosi per i prossimi giorni. Dal martedì al venerdì si entra senza preavviso, mentre nel fine settimana è obbligatorio prenotarsi.
Se musei e mostre oggi sono ripartiti, lo stesso discorso non vale per cinema e teatri. Difficile adegaursi subito alle nuove regole, soprattutto per le strutture più piccole e poi le riaperture sono state decise quando le sale al chiuso solitamente si svuotano e cioè a ridosso della bella stagione. A Campobasso ancora chiusa la multisala del Maestoso. Non è stata ancora fissata una data per la riapertura. Chiuso anche il teatro Savoia anche se si punta a riaprire agli spettacoli entro qualche settimana almeno con qualche evento prima dell’estate. Chiuso ancora anche il teatro del Loto di Ferrazzano anche se già si lavora alla nuova stagione e soprattutto ad una grande inaugurazione per il rinnovato edificio che ospita il teatro che proprio nei mesi del lokdown è stato trasformato in un unico museo a cielo aperto.