“Termoli e il Basso Molise scivolano ancora più a fondo nel baratro: come avevamo già ampiamente previsto – ha dichiarato il consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla – la riduzione del numero degli anestesisti al San Timoteo inizia a generare i primi effetti deleteri e cioè che dalla prossima settimana si bloccheranno completamente tutti gli interventi chirurgici ordinari e quelli programmati e saranno garantite solo le urgenze”.
“Ci giunge notizia inoltre – ha continuato – che sono state ridotte del 50% le forniture e quindi le dosi di vaccini disponibili nel basso Molise e a partire dalla settimana scorsa non si vaccina più a Castelmauro (dove confluivano tutti gli utenti ultrasettantenni anche di Montefalcone e dintorni), non si vaccina più neanche a Larino e neanche a Montenero”.
È evidente che – ha concluso Vittorino Facciolla – per Toma e Florenzano il basso Molise deve restare fanalino di coda della regione e di una Sanità già fortemente compromessa”.
