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giovedì, Marzo 28, 2024

Calcio a 5, Cln Cus Molise, domani il recupero contro il Giovinazzo.

SportCalcio a 5, Cln Cus Molise, domani il recupero contro il Giovinazzo.

Archiviata la bella parentesi della Final Eight che rappresenta un’altra pagina storica di questa società, il Circolo La Nebbia Cus Molise è concentrato di nuovo sul campionato che domani offre a Di Stefano e compagni la possibilità di rendere matematica la terza posizione in classifica generale. Alla palestra Sturzo (ore 19) arriva il Giovinazzo per il recupero della tredicesima giornata di campionato con i rossoblù che vincendo salirebbero a quota 36 tenendo cosi a distanza di sicurezza la Tombesi. Tra i padroni di casa mancherà sicuramente Debetio, vittima di un infortunio nella gara di Porto San Giorgio contro il Napoli. “Dispiace molto per l’infortunio a Jonatham Debetio sul 4-1 per il Napoli – spiega il tecnico del Cln Cus Molise Sanginario – fisiologicamente credo che la squadra aveva bisogno di un po’ di riposo per recuperare energie prima di tornare in campo. Anche il Giovinazzo ha giocato sabato e quindi le gambe saranno pesanti ad entrambe. Noi vogliamo concludere con due vittorie questo cammino per riuscire a blindare la terza piazza che ci metterebbe in una posizione di vantaggio nei playoff a cui la società ma anche la squadra, tengono tantissimo”.

Nonostante la sconfitta contro il Napoli il bilancio della Final Eight per voi è positivo. “Sicuramente. Sono anni che stiamo facendo bene. Lo abbiamo dimostrato nella Final Eight organizzata al Palaunimol, nei playoff vinti in serie B. Lo scorso anno siamo stati fermati dalla pandemia dopo aver ottenuto risultati ottimi, quest’anno siamo riusciti a centrare i playoff con due giornate di anticipo e la Fina Eight di coppa Italia. Nella competizione tricolore la sconfitta era prevedibile contro il Napoli, anche se il ko lascia comunque un po’ di amaro in bocca. Essere stati tra le migliori otto d’Italia è motivo di orgoglio per il Cus Molise, per la città di Campobasso e per l’intera regione”.

Un percorso di crescita importante da parte vostra con tanti giovani valorizzati strada facendo. “Quando parlavamo di salvezza quest’anno lo facevamo budget alla mano. Avevamo una squadra giovane e non potevamo sbilanciarci troppo. E’ chiaro che negli spogliatoi non ci siamo mai posti limiti ma siamo scesi sempre in campo per vincere. Questi ragazzi dimostrano che il futuro del Cus Molise è roseo. Faccio due nomi su tutti: Vinicius Oliveira, un 2002 che ha fatto benissimo anche a Porto San Giorgio e Mattia Triglia, classe 2000. Si stanno mettendo in bella mostra in palcoscenici importanti del futsal italiano”.

 

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