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venerdì, Aprile 19, 2024

Montenero come Miami Beach: alberghi, ristoranti, ville per 3 miliardi di euro

AttualitàMontenero come Miami Beach: alberghi, ristoranti, ville per 3 miliardi di euro

4 alberghi, 200 ristoranti, 18 lidi e grattacieli da 25 piani. La costa di Montenero di Bisaccia potrebbe trasformarsi in una piccola Miami Beach italiana se il progetto presentato al Comune dovesse essere approvato. Un investimento da tre miliardi di euro e che era stato annunciato poco più di un anno fa dall’ex sindaco di Montenero Nicola Travaglini, ora commissario liquidatore dello Iacp, che aveva incontrato l’imprenditore canadese George Cohen, rimasto affascinato dalla costa molisana, insieme a soci cinesi, che l’avrebbero preferita al Portogallo e alla Grecia. Il progetto chiamato ‘South beach’ prevede ville signorili vicine al mare, grattacieli di 25 piani, a ridosso della statale 16 e dell’Autostrada A14, ma anche gallerie commerciali, sale conferenze, lussuosi alberghi e ristoranti, centri conferenze, centri benessere, campo da golf e persino canali navigabili per arrivare fino alle abitazioni con delle piccole barche. Non mancano i progetti relativi alle infrastrutture da realizzare che vanno da una strada statale al lungomare, i parcheggi, i frangiflutti, il ripascimento del litorale, i canali navigabili ai servizi portuali. Infrastrutture che servirebbero a ricucire questa nuova città con la Marina Costa Verde e con il centro abitato. L’iter è già avviato, il progetto è stato presentato al Comune e la Giunta regionale con una delibera ha istituito il tavolo tecnico del comitato per l’accordo di programma, chiamando a raccolta tutti gli enti interessati affinchè esprimano il loro parere in conferenza di servizi. E insieme al progetto che rivoluzionerebbe la costa di Montenero e già nato un comitato civico ‘Costa Verde Mare Nostrum’ che ha scritto una lettera indirizzata a vari enti che vanno dal Consiglio dei Ministri alla Regione Molise, al WWF, per esprimere numerose osservazioni al progetto che viene già definito ‘Ecomostro’. C’è chi invece ci vede un’opportunità turistica e occupazionale irripetibile, con migliaia di posti di lavoro.

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