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venerdì, Marzo 29, 2024

Ufficio Polfer chiude a Campobasso, Silp Cgil: una sconfitta della legalità e della politica

AttualitàUfficio Polfer chiude a Campobasso, Silp Cgil: una sconfitta della legalità e della politica

Il posto di Polizia ferroviaria di Campobasso chiude. Quello che si temeva è purtroppo accaduto. Il decreto dello scorso 22 febbraio, a firma dell’ex capo della polizia Gabrielli, ha stabilito la chiusura di vari uffici di polizia e tra questi figura anche quello del capoluogo molisano. A nulla quindi sono serviti gli appelli, anche al governo, per richiamare l’attenzione su un presidio indispensabile per la sicurezza dei cittadini. La chiusura dell’ufficio Polfer alla stazione sarà effettivo entro l’estate e il personale in servizio sarà trasferito ad altri uffici. “In termini di sicurezza è sicuramente una sconfitta per i cittadini- denuncia la Silp Cgil, che in più occasioni ha manifestato la contrarietà alla soppressione della sede Polfer di Campobasso, chiedendo anche un riscontro con chi di dovere per cercare di capire i motivi che hanno portato a decidere di inserirla nell’elenco dei servizi da eliminare. Non ci si spiega come si possa sopprimere un presidio di legalità in un capoluogo di regione che, sempre più spesso, si trova ad essere coinvolto in rilevanti fatti di cronaca, rilancia il sindacato, facendo notare il fatto che sia notorio, le stazioni ferroviarie sono uno degli obbiettivi più sensibili, meta abituale di piccoli e grandi delinquenti e crocevia di traffici illeciti provenienti dalle regioni limitrofe. Quello che invece è chiaro a tutti, è che l’amministrazione centrale e quella locale non hanno tenuto in alcun conto le preoccupazioni dei molisani. La politica regionale, conclude la Silp Cgil- o ha ritenuto opportuno non intervenire sulla questione o se l’ha fatto allora non ha avuto nessun effetto, visti i risultati. Resta da capire come gli annunci fatti dal Governo e dal nuovo Capo della Polizia sulla necessità di incrementare la sicurezza dei cittadini sui territori si combinino poi con operazioni di questo tipo, sperperando risorse umane altamente specializzate e formate, da una parte e, lasciando a loro stessi i cittadini dall’altra, eliminando un presidio di legalità.

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