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giovedì, Marzo 28, 2024

Torre Covid, il caso finisce in Procura. D’Angelo ascolta l’amministratore del consorzio incaricato di realizzare i lavori

AperturaTorre Covid, il caso finisce in Procura. D'Angelo ascolta l'amministratore del consorzio incaricato di realizzare i lavori

Si complicano ulteriormente i lavori per la costruzione della Torre Covid presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. A intervenire nella vicenda che riguarda la costruzione del nuovo padiglione destinato a ospitare i pazienti destinati al trattamento di terapia intensiva e sub intensiva, è la Procura della Repubblica di Campobasso. Il Capo della Procura, Nicola D’Angelo, ha convocato e ascoltato come persona informata sui fatti l’amministratore unico del Consorzio Buid, Angelo Contessa, a capo del raggruppamento di imprese a cui è stata assegnata la realizzazione dei lavori. Un lungo interrogatorio durato circa tre ore nel corso del quale l’amministratore del consorzio ha riferito circa il blocco dell’opera che, al momento, va ricordato, non è nemmeno partita.

Nei giorni scorsi, proprio su iniziativa del Consorzio costruttore, sono state sollevate una serie di osservazioni al progetto realizzato dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese Mastellonne di Catelvetere e validato dalla ditta EN3 di Milano. Secondo Contessa, e il Consorzio, non vi è corrispondenza tra il progetto predisposto e i lavori che andranno effettivamente realizzati. In particolare, oltre alla incongruenza progettuale, il consorzio di imprese costruttrici contesta i tempi di realizzazione dell’opera che, secondo il piano dell’ex commissario al Covid Arcuri e condivisi dall’Asrem, soggetto attuatore dell’opera, dovrebbero essere di 90 giorni. Impossibile dicono le ditte costruttrici: occorrono almeno sei mesi.

Da qui la nuova indagine della Procura che vuole vederci chiaro, un’indagine che si aggiunge a quella già in corso e che ha visto coinvolto l’ex commissario alla Sanità, il generale Angelo Giustini.

Il nuovo filone avviato dalla Procura è solo all’inizio e lo stesso Contessa dovrà essere sentito nuovamente nei prossimi giorni. Probabile che, oltre al consorzio affidatario dei lavori, vengano ascoltate tutte le altre parti in causa della vicenda, quindi: struttura commissariale nazionale per il Covid, progettisti, validatori e Asrem come soggetto attuatore.

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