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venerdì, Aprile 26, 2024

Inchiesta Covid, Giustini convocato mercoledì 10 marzo in Procura a Campobasso

AperturaInchiesta Covid, Giustini convocato mercoledì 10 marzo in Procura a Campobasso

Mercoledì mattina il Commissario ad acta per la Sanità, Angelo Giustini, è stato convocato in Procura a Campobasso per essere ascoltato in merito all’inchiesta che lo vede indagato per omissione di atti d’ufficio e abuso d’ufficio. In sostanza, si apprende al momento, gli viende contestato di non aver deliberato atti di sua competenza, necessari all’erogazione dei livelli assistenziali in relazione all’emergenza pandemica e di aver illegittimamente nominato il Direttore Generale dell’Asrem Oreste Florenzano quale commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, “incarico”, secondo la Procura, “di sua pertinenza e non derogabile ad altri”.
E’ di giovedì 4 marzo la notifica dell’imputazione preliminare a Giustini e la convocazione a comparire a Palazzo di Giustizia di Campobasso, per mercoledì il 10 marzo. Per quella data è chiamato a fornire spiegazioni ai magistrati.
La Procura guidata da Nicola D’Angelo sta indagando su un tema molto delicato e proprio per questo mantiene il riserbo, riguardo eventuali altri indagati e tematiche specifiche. Ma non tralascia nulla, dall’inizio della pandemia. Il fascicolo è corposo. L’inchiesta che vede coinvolto il commissario ad acta Giustini è quella portante, la base da cui si diramano gli altri filoni su cui la Procura lavora, considerando ogni aspetto: ci sono le denunce e gli esposti sulle vittime, la questione dell’ossigeno al Cardarelli e altro su cui le indagini sono in corso e c’è il segreto d’ufficio.
L’avvocato di Giustini, Mariangela Di Biase, incontrerà il suo assistito nelle prossime ore, prima della convocazione davanti ai magistrati.
La pandemia in Molise preoccupa, ci sono oltre 370 morti e il personale sanitario lavora incessantemente, senza risparmiarsi, anche in condizioni estreme.
Da più parti ci sono le denunce su ritardi e situazioni critiche che riguardano la sanità molisana e ci sono, poi, i familiari delle vittime per Covid che vogliono veder chiaro sulla sorte toccata ai propri cari. Punti messi nero su bianco “Nel rispetto del principio di innocenza – ha dichiarato il Comitato – esprimiamo fiducia nei confronti della Procura affinche’ approfondisca fino in fondo le indagini al fine di individuare tutti i responsabili del denunciato disastro sanitario e delle vittime”.

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