Tubi dell’ossigeno volanti appesi alle pareti che attraversavano stanze, corridoi, scale, sale d’attesa, porte e muri. Tubi che davano l’idea di un sistema messo in piedi in fretta e furia per fronteggiare l’emergenza tanto che passavano anche all’esterno dell’edificio su pareti sporche e attraversate da acqua e detriti. E ancora tubi che scorrevano da un piano all’altro fuori dalle finestre. Tutto attaccato in modo da apparire assai precario, a volte con fascette attorno a tubi pù grandi. In uno dei video si vede un tubo che viene preso e mosso da un mano, segno evidente che chiunque passando poteva agire a piacimento.
Sono immagini eloquenti quelle che ora sono al vaglio della procura di Campobasso. I video e le foto, alcune decine, sono infatti tra gli allegati di un esposto che è stato depositato a metà dello scorso mese di gennaio in procura. L’esposto in questione è stato firmato e presentato da quattro consiglieri del Movimento 5 Stelle, Angelo Primiani, Fabio De Chirico e Valerio Fontana. Le immagini ora nelle mani della magistratura sono state girate durante l’autunno e dunque poco dopo l’inizio della seconda ondata: cristallizzano la situazione che c’era fino a quando, nelle ultime settimane, sono stati effettuati nuovi lavori per potenziare l’impianto dell’ossigeno e sistemati nuovi tubi. Mostrano quale era la situazione nei giorni in cui al Cardarelli il numero dei ricoverati cresceva ad una velocità impressionante e si trasformavano man mano in reparti covid gli spazi solitamente dedicati ad altre malattie. Nell’esposto ci sono anche foto e video non legati solo alla questione ossigeno come una immagine di macchie gialle su una porta.