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venerdì, Aprile 26, 2024

Operazione Piazza Pulita, maxi udienza preliminare a Campobasso: 27 rinvii a giudizio, accolte le richiesta della Procura. Processo il 23 giugno

AperturaOperazione Piazza Pulita, maxi udienza preliminare a Campobasso: 27 rinvii a giudizio, accolte le richiesta della Procura. Processo il 23 giugno

Le due aule più grandi, una di fronte all’altra, tra cui quella della Corte d’Appello e l’atrio tra esse è lo spazio utilizzato in Tribunale a Campobasso per la maxi udienza preliminare per una cinquantina di imputati coinvolti nella più imponente operazione antidroga condotta in Molise, denominata Piazza Pulita.
Il Giudice Veronica D’Agnone. Per la pubblica accusa il procuratore Capo Nicola D’Angelo, alla guida della Direzione Distrettuale del Molise e il sostituto Vittorio Gallucci. Hanno chiesto per tutti il rinvio a giudizio. Alcuni avvocati hanno sollevato eccezioni per difetti di notifica. Accolte quelle di Giuseppe Fazio che rappresenta due fratelli e di Nais Gentile, per uno dei suoi assistiti. Per 18 imputati i legali hanno chiesto il rito abbreviato e su questo si discuterà il 27 marzo. Per gli altri 27 che non hanno chiesto riti alternativi gli avvocati hanno portato le loro tesi davanti al Gup.
Per garantire l’udienza, misure di distanziamento stringenti, sanificazioni continue, controlli all’ingresso, misurazione della temperatura e negli spazi del processo solo avvocati, arrivati anche dalla Campania, gli imputati presenti, magistrati e forze dell’ordine e vigilantes per garantire la sicurezza., Diversi gli schermi disposti nelle aule e nell’atrio, con collegamenti skype dal carcere e a distanza per chi non è in Tribunale.
Gli indagati, molti ancora in carcere o agli arresti domiciliari, sono chiamati a rispondere, a vario di titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione espaccio, estorsione, anche con l’aggravante del “metodo mafioso”, porto abusivo di armi, trasferimento fraudolento di valori, impiego di denaro e beni di provenienza illecita .
L’operazione Piazza Pulita a maggio dello scorso anno, con Carabinieri e Guardia di Finanza, coordinati dalla Dda e dalla Procura di Campobasso, permise di sgominare un’organizzazione criminale con decine di affiliati e con a capo un esponente di spicco della Camorra. Molte le misure cautelari in carcere e ai domiciliari, diversi poi gli indagati a piede libero. Si bloccò un tentativo di infiltrazione in Molise di esponenti della mala Campana, pronti, è quanto emerso dalle indagini, ad affermare il proprio status anche con le armi e la violenza, pur di mettere le mani sulla nostra terra facendoci entrare cocaina, abche 5 chili a settimana, da spacciare. La base logistica a Bojano, dove viveva quello che è considerato il capo dell’organizzazione il quale, secondo la ricostruzione degli inquirenti, aveva anche costituito due società con l’intento di farvi confluire i proventi dei suoi affari.

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