Il Consiglio superiore della magistratura ha annullato la nomina della Procuratrice di Larino, Isabella Ginefra e ha indicato al suo posto Elvira Antonelli, sostituto procuratore a Sondrio.
Si tratta di un annullamento d’ufficio: la Ginefra avrebbe chiesto più volte appoggio e aiuto all’allora consigliere del Csm, Luca Palamara, per essere nominata procuratore di Larino. Quelle chat, contenute nel cellulare di Palamara, finirono a Palazzo dei marescialli. A larga maggioranza – come riportato dall’Ansa – il Csm, per questa “insistente autopromozione”, così è scritto nella delibera, ha di fatto rimosso la Ginefra dall’incarico. Il relatore Giuseppe Marra ha ricordato che “il codice etico dei magistrati vieta di chiedere aiuto ai consiglieri e di interferire nelle nomine”.