Parte domani la campagna vaccinale anti Covid per gli ultra 80enni che si sono registrati sulla piattaforma Asrem. I sindaci stanno diffondendo la notizia attraverso i social e con sms.
E’ stato stilato un primo programma, in aggiornamento continuo, ufficalizzato dall’Azienda Sanitaria Regionale che riguarda questo fine settimana.
8 i punti vaccini che saranno operativi in Molise da domani, sabato 20 febbraio, quando è prevista la somministrazione, agli anziani prenotati, di 1038 dosi di Pfizer così suddivise: 180 a Campobasso, 138 a Termoli e 120 le dosi rispettivamente a Bojano, Riccia, Isernia, Venafro, Larino e Santa Croce di Magliano.
Domenica 21 febbraio saranno somministrate altre 480 dosi di Pfizer suddivise in modo uguale: 120 per ciascun comune, rispettivamente a Trivento, Frosolone, Montenero di Bisaccia e Agnone.
Oggi sono continuate le somministrazioni di Astrazeneca a Psicologi, Ostetriche e Farmacisti under 55. Si tratta di 450 dosi ripartite equamente. Sono 150 rispettivamente distribuite nei punti ospedalieri di Campobasso, Termoli e Isernia.
L’Azienda Sanitaria fa sapere di avere contatti continui con i sindaci per garantire spazi sicuri e ampi per le operazioni. Ad esempio a Campobasso il Palaunimol.
La raccomandazione è evitare assolutamente gli assembramenti. Chi si dovrà vaccinare sarà chiamato sui contatti indicati al momento della prenotazione e gli verranno indicati luogo, data e ora della somministrazione. Si procederà , come stabilito, in ordine di età , dal più anziano al meno anziano. Le vaccinazioni saranno assicurate da una squadra composta da medico, due infermieri, un operatore socio sanitario e un amministrativo. Dopo la somministrazione, l’anziano resterà in osservazione per 10 minuti.
Le prenotazioni sulla piattaforma sono aperte per consentire a tutti di accedere, senza dimenticare, ovviamente, di garantire il sostegno anche a chi ha difficoltà .
Sono circa 13mila al momento gli over 80 che si sono prenotati, di cui 9900, più o meno, in grado di raggiungere i punti di vaccinazione o esservi accompagnati. All’incirca 3000, invece, le persone che avranno bisogno di ricevere le dosi di vaccino a domicilio, per le quali ci saranno apposite squadre di sanitari. 4Mila, invece, gli anziani delle case di riposo già vaccinati.