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mercoledì, Luglio 9, 2025

Emergenza Covid: Giustini dispone l’apertura del Vietri, il Ministro Speranza lo convoca a Roma

AperturaEmergenza Covid: Giustini dispone l'apertura del Vietri, il Ministro Speranza lo convoca a Roma

Il Commissario ad acta per la Sanità, Angelo Giustini, ha dispone l’attivazione di 60 posti letto di terapia sub intensiva per la cura del covid presso l’ex ospedale Vietri di Larino. Il provvedimento, che al momento sarebbe in fase di pubblicazione, ha fatto scattare l’immediata reazione del Ministro per la salute Speranza che ha convocato Giustini ad horas presso il ministero. E’ chiaro che qualcosa, nelle more della pubblicazione, si sia messa di traverso. Come del resto sta avvenendo da giorni.

Vietri si Vietri no. Mentre gli ospedali scoppiano e la gente crepa, è infatti questo il dilemma attorno al quale si sta avvitando la gestione della pandemia da Covid – 19. Il tema del contendere parte dalla necessità di reperire 60 posti da destinare al trattamento sub intensivo dei malati di corona virus. Facciamo un passo indietro, poiché la decisione del Commissario ad acta nasce da un dietrofront dello stesso Giustini, in un primo momento orientato a reperire i posti letto necessari presso la Fondazione Pavone di Salcito, di proprietà del gruppo Neuromed, decisione rispetto alla quale Giustini ha innescato la marcia indietro orientandosi verso la soluzione Vietri. Sulla questione, nel corso di una riunione tecnica con i vertici Asrem, la struttura commissariale si è spaccata: Giustini per il sì al Vietri ha incontrato le resistenze del sub commissario Grossi a cui spetta la controfirma sui decreti commissariali. Appare evidente che Giustini, con la decisione di puntare sul Vietri, abbia tirato dritto.

Sempre da parte del Commissario, è arrivata nelle scorse ore la richiesta al Neuromed di mettere a disposizione del Vietri strumenti e personale. Richiesta alla quale la struttura di Pozzilli aveva già dato ampio e positivo riscontro e rispetto alla quale, alla luce del provvedimento assunto da Giustini, dal Neuromed è arrivata la richiesta di chiarimenti su chi, a questo punto, gestirà la struttura del Vietri. In buona sostanza al Neuromed chiedono di sapere chi sarà il responsabile sanitario della struttura sub intensiva di Larino, a cui consegnare le atrezzature e affidare il personale.

Sempre su Larino va segnalata la presenza di ottanta pazienti lungodegenti e in fase riabilitativa presenti nella struttura che, in realtà, non è mai stata chiusa vista anche la presenza attiva e positiva degli ambulatori di diabetologia e medicina generale. Che fine faranno questi pazienti? Verranno spostati per evitare la smantellando tutto quello che ora è attivo a larino, oppure verranno individuati nella struttura del Vietri altri spazi e percorsi per evitare il rischio di promiscquità? Tutto sarà più chiaro dopo l’incontro tra Speranza e Giustini.

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