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sabato, Luglio 12, 2025

Dorsale Marche-Abruzzo-Molise, Michela Cerbaso: “Obiettivo tanto ambizioso quanto necessario”

AttualitàDorsale Marche-Abruzzo-Molise, Michela Cerbaso: "Obiettivo tanto ambizioso quanto necessario"

“Dorsale Marche-Abruzzo-Molise – Una  direttrice di trasporto di valenza europea”. Questo il tema dell’incontro   organizzato dal Circolo PD “Libero Serafini” di Agnone  in collaborazione con la Segreteria regionale del PD Molise e la Federazione di PD Chieti, che si terrà questa sera alle 18:00.

Anche Michela Cerbaso, segretaria del Circolo PD di Agnone, e Enrico De Simone, coordinatore dei Giovani  per Agnone per Democratica, tengono a sottolineare l’importanza dell’incorporazione della dorsale  adriatica interna denominata Pedemontana Marche-Abruzzo-Molise alla rete europea TEN-T. «Il rilancio  dell’economia di aree interne più svantaggiate come la nostra – afferma – deve necessariamente passare per un  ripensamento della viabilità nazionale; il progetto della Pedemontana rappresenterebbe una importante  linea di collegamento fra le tre regioni adriatiche Marche, Abruzzo e Molise. 

In questo particolare momento storico di scelta della strada da intraprendere per la ricostruzione del  tessuto socio-economico del nostro Paese, c’è bisogno di agire con lungimiranza, a beneficio dei giovani che  hanno bisogno di risposte certe sul proprio futuro e che sono quelli su cui graverà il debito pubblico prodotto dalla crisi. 

Il completamento della rete viaria rientrante nel progetto della Dorsale Adriatica è un obiettivo tanto  ambizioso quanto necessario da perseguire perché permetterebbe un raggiungimento più rapido dei luoghi  di maggiore interesse occupazionale per giovani e non solo, in modo da contrastare lo spopolamento  imperversante nelle nostre aree. Molti studenti, inoltre, potrebbero scegliere di intraprendere la propria  carriera universitaria senza allontanarsi dal Comune di origine, grazie a una maggiore facilità d’accesso a  corridoi rapidi che garantirebbero loro un agevole andirivieni dai luoghi di formazione alle loro abitazioni  domestiche. 

Senza attività giovanile i territori sono soggetti a deterioramento culturale, per questo vanno messe in  campo azioni efficaci basate su una visione di futuro ampia e avveduta. Invitiamo tutta la cittadinanza a  partecipare al convegno e a credere in questa nuova prospettiva di crescita, che va oltre i campanilismi e  abbraccia un percorso di integrazione e cooperazione.»

L’appuntamento per il convegno è fissato, quindi, al 12 febbraio alle ore 18:00 sulla piattaforma Zoom al seguente link: https://bit.ly/3cZGrVO. 

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