TERMOLI. Decine di sanzioni in questi primi 3 giorni di lockdown. Tolleranza zero in zona rossa era stata annunciata. Solo nella mattinata di ieri sono state controllate quasi 200 persone e per 18 di loro è scattata la sanzione da 400 euro, erano a piedi in giro senza giustificazioni valide.
Il numero di contagi nei 28 centri della zona rossa è in costante aumento. Dopo la video call promossa dalla Prefettura che ha riunito il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza alla presenza di tutti i sindaci e dopo un successivo incontro online tra il Questore e i primi cittadini di Termoli, Guglionesi, Campomarino e Montenero, il basso Molise è stato suddiviso in tre macroaree: Termoli, Larino e Castelmauro. In base a questa ripartizione sono in atto controlli senza pausa, al fine di impedire tutti gli spostamenti che non siano giustificati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.

A Termoli la giunta comunale ha previsto l’urgente assunzione di 7 vigili urbani per fronteggiare l’emergenza Covid. La situazione è di necessità, si attinge dalla graduatoria degli agenti stagionali, ancora in corso di validità. Saranno in servizio, al momento, per 2 mesi.

Il sindaco Francesco Roberti ha previsto limitazioni anche alla vendita nelle aree pubbliche e mercatali: consentita la vendita di prodotti agricoli, generi alimentari e prodotti florovivaistici sulle aree pubbliche ai soli residenti nel Comune di Termoli.
A Campomarino, fulcro della zona rossa, secondo giorno di screening promosso da Comune e Croce Rossa. Ieri oltre 300 persone si sono sottoposte ai tamponi. L’iniziativa andrà avanti fino a domani.
Le forze dell’ordine presidiano le aree di raccordo dei vari centri della zona rossa, limitare spostamenti inutili e assembramenti, in questo momento è l’atto più efficace di prevenzione.

Potrebbe interessanti anche:

A Campobasso accese le luminarie. La città si prepara a vivere le festività natalizie

L’accensione delle luminarie, evento fisso che si ripete nel giorno dell’Immac…