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venerdì, Aprile 26, 2024

Covid, Gravina: situazione del Cardarelli preoccupante, l’Asrem fornisca ai Comuni i dati aggiornati sui contagi

AperturaCovid, Gravina: situazione del Cardarelli preoccupante, l'Asrem fornisca ai Comuni i dati aggiornati sui contagi

Il continuo aumento dei contagi in Molise sta provocando pressione sull’ospedale Cardarelli, unico centro Covid della regione. Allo stato attuale i ricoverati per coronavirus sono 78, dunque la struttura è vicina al collasso. Ne è convinto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina che si è detto preoccupato per l’incremento, progressivo, del numero dei pazienti. “La situazione del Cardarelli diventa ogni giorno più complicata – ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – con i ricoveri di ieri e con il reparto di terapia intensiva giunto al limite, la preoccupazione per la gestione, in termini organizzativi dell’assistenza sanitaria, si fa ancora più forte e non lo dico facendo riferimento solo a Campobasso, ma a tutta la regione. Se i numeri dovessero continuare a crescere – ha proseguito il primo cittadino – ci sarebbero problemi enormi che, allo stato attuale, va chiarito sin da subito non si sa come si intenderà affrontare”. Gravina ha poi espresso solidarietà ai sindaci di Termoli e Campomarino e degli altri comuni del basso Molise che si trovano a dover affrontare una situazione particolarmente difficile e complicata. “Anche per questo è necessario ribadire quanto sia imprescindibile, da parte dell’Asrem, organizzare un flusso di comunicazione adeguato per permettere a tutti i sindaci di valutare cosa sta accadendo sul proprio territorio, senza incertezze e continue correzioni – ha puntualizzato – Per quanto riguarda Campobasso, dopo aver sollecitato l’Asrem ad inviare dati aggiornati, ad oggi, 6 febbraio, dopo gli 8 positivi e 5 guariti registrati ieri, a città il numero totale degli attualmente positivi è di 116 persone. Se ci si ritrova in diversi comuni a dover rincorrere e verificare i dati in continuazione, purtroppo un motivo c’è ed è un motivo strettamente organizzativo – ha aggiunto Gravina – Al di là delle difficoltà di tracciamento e ben consci del grande sforzo che il personale addetto è chiamato a fare ogni giorno per raccogliere i dati, ci sarebbe stato tutto il tempo, per l’Asrem per scegliere di dotarsi quantomeno di un software adeguato allo scopo”, ha concluso il sindaco di Campobasso.

 

 

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