Dopo quasi 30 anni di attività e dopo il periodo pandemico che l’ha tristemente vista protagonista, l’associazione Afasev di Isernia, che assiste persone affette da disabilità, rischia di chiudere il centro notturno che ospita i ragazzi con maggiori problematiche, e ancora con grande dignità chiede aiuto. Il vicepresidente Pasquale Fevola e il Presidente Luciano Mollichelli si rivolgono alle istituzioni, regione e comune, con l’appello di intervenire al più presto.
L’Afasev è una struttura di prim’ordine – continua Fevola – un gioiello della regione Molise, dotata di tutti gli spazi necessari e di tutti i servizi per rendere dignitosa e gioiosa la vita degli amici che ci vivono.
Restare insensibili alla sua chiusura – continua – significherebbe essere politicamente ottusi o umanamente senza cuore. Drammatiche inoltre le conseguenze che si avrebbero in caso di chiusura: personale dicoccupato, nessuna vita sociale per gli attuali ospiti disabili e maggiori spese private di assistenza.
Smentite invece le voci che davano chiusa la struttura per la gestione diurna. Continuano incessanti gli incontri e i preparativi per poter riportare presso la struttura tutti gli ospiti, restituendo loro la serenità e la consueta normalità a cui erano abituati prima che il Covid raggiungesse anche la sede isernina di Coppolicchio.
Operazione White Beach, chieste condanne da 8 a 16 anni
Pene altissime, per oltre 100 anni. Richieste pesanti del Pm Anna Rita Carollo nei confron…