Nonostante l’ultimo anno abbia messo alla prova il mercato automobilistico italiano, l’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online di DriveK, portale leader in Europa per la scelta e la configurazione di veicoli nuovi di MotorK, rileva come nell’ultimo anno il budget medio dei nostri connazionali che cercano in rete quale auto comprare sia aumentato dell’8,2%, toccando i 23.400 euro di spesa media. Un incremento di circa 1.900€ rispetto al 2019.4
A crescere anche le richieste di auto ad alimentazione non tradizionale, passate dal 6 a circa il 20% del totale. Gli italiani si dimostrano interessati alle full hybrid (10%) e alle mild hybrid (più del 5%), seguono le 100% elettriche con circa il 3% del mercato e le plug-in hybrid poco sopra il 2.
Svolta su un campione di oltre ventimila ricerche organiche pervenute nel corso degli ultimi dodici mesi (gennaio-dicembre 2020) ed elaborate con il supporto del team Data&Insight di MotorK, l’indagine rivela che una richiesta su due (il 50%) è stata relativa alle vetture il cui prezzo di listino oscilla tra i 20 e i 40mila euro (la percentuale era pari al 38% nella rilevazione del 2019); segue con il 41% la fascia di prezzo compresa tra i 10 e i 20mila euro (l’anno scorso era il 52%), mentre il 6% del totale riguarda i veicoli il cui prezzo di listino supera i 40mila, rispetto al 4% dei dati 2019. La percentuale di chi ha puntato ai veicoli più economici in commercio (sotto i 10mila euro) scende invece al 3%, contro il 4% dello scorso anno.
A crescere anche le richieste di auto ad alimentazione non tradizionale, passate dal 6 a circa il 20% del totale. Gli italiani si dimostrano interessati alle full hybrid (10%) e alle mild hybrid (più del 5%), seguono le 100% elettriche con circa il 3% del mercato e le plug-in hybrid poco sopra il 2.
Svolta su un campione di oltre ventimila ricerche organiche pervenute nel corso degli ultimi dodici mesi (gennaio-dicembre 2020) ed elaborate con il supporto del team Data&Insight di MotorK, l’indagine rivela che una richiesta su due (il 50%) è stata relativa alle vetture il cui prezzo di listino oscilla tra i 20 e i 40mila euro (la percentuale era pari al 38% nella rilevazione del 2019); segue con il 41% la fascia di prezzo compresa tra i 10 e i 20mila euro (l’anno scorso era il 52%), mentre il 6% del totale riguarda i veicoli il cui prezzo di listino supera i 40mila, rispetto al 4% dei dati 2019. La percentuale di chi ha puntato ai veicoli più economici in commercio (sotto i 10mila euro) scende invece al 3%, contro il 4% dello scorso anno.
In una classifica il Molise risulta essere l’unica regione ad aver registrato un calo, seppur lieve, dell’1,5%
Significative anche le differenze tra uomini e donne. Sono ancora gli uomini a cercare di più l’auto online, l’83% delle richieste analizzate, con una spesa media intorno ai 23.500 euro. Le donne si attestano sotto il 20% e sotto i 20mila euro di budget, un bacino da coinvolgere maggiormente nel processo di ricerca e selezione digitale della prossima auto.
«In un mercato generalmente definito in difficoltà spiccano sia la crescita del budget medio che la performance delle auto ad alimentazione non tradizionale – dichiara Tommaso Carboni, Country Manager di MotorK, società proprietaria del marchio DriveK. Rispetto al 2019 la nostra analisi registra un incremento di più del 230% di lead che hanno riguardato questi veicoli: un chiaro segnale della volontà dei consumatori di orientarsi verso queste tipologie di motorizzazione. Già dai primi mesi del 2020, introducendo per primi in Italia un configuratore di auto a basse emissioni di CO2 sul nostro portale DriveK, abbiamo raccolto questo messaggio e pensiamo che altrettanto debbano fare le case con sempre maggior convinzione».
«In un mercato generalmente definito in difficoltà spiccano sia la crescita del budget medio che la performance delle auto ad alimentazione non tradizionale – dichiara Tommaso Carboni, Country Manager di MotorK, società proprietaria del marchio DriveK. Rispetto al 2019 la nostra analisi registra un incremento di più del 230% di lead che hanno riguardato questi veicoli: un chiaro segnale della volontà dei consumatori di orientarsi verso queste tipologie di motorizzazione. Già dai primi mesi del 2020, introducendo per primi in Italia un configuratore di auto a basse emissioni di CO2 sul nostro portale DriveK, abbiamo raccolto questo messaggio e pensiamo che altrettanto debbano fare le case con sempre maggior convinzione».
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