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sabato, Aprile 20, 2024

Sanità. Antonio Federico (M5S) interviene in favore del Commissario Giustini e del Neuromed

AperturaSanità. Antonio Federico (M5S) interviene in favore del Commissario Giustini e del Neuromed

Senza alcuna soluzione di continuità, e ben oltre il fattore pandemia, il tema caldo che da anni tiene banco in Molise è quello della Sanità, ormai giunto al tredicesimo anno di greppia romana. Le imposizioni che a ciclo continuo arrivano dal Tavolo Tecnico governativo sono giunte ad un punto di non ritorno tale da spingere il commissario alla Sanità, Angelo Giustini, a minacciare in sede romana le proprie dimissioni. Motivo della rottura, la pretesa del Tavolo Adduce di revocare le convenzioni con gli istituti privati, ormai privi di contratto da due anni e attualmente in regime di prorogatio, ha fatto battere a Giustini i pugni sul tavolo. Sulla vicenda interviene il parlamentare del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico che, in buona sostanza, difende il Commissario e la sua tesi: revocare le convenzioni con i privati significa intasare ulteriormente il sistema pubblico.

Sempre in materia di sanità, è passato alla Camera in sede di Finanziaria un Ordine del Giorno proprio di Antonio Federico che mira a rivalutare in positivo il budget degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, come il Neuromed. Il tema è quello della mobilità extra regionale. Chi sviluppa grandi volumi di fatturato con la mobilità extra regionale – dice Federico – ha diritto a beneficare di un budget commisurato all’effettivo volume di prestazioni. In questo modo si riduce in radice il problema dell’extra budget, riconoscendo al privato quello che effettivamente produce e liberando risorse a favore del pubblico. Insomma, una buona idea che tutela sia Pubblico che Privato convenzionato. Una regola che, va precisato, vale solo per gli IRCSS, gli istituti di ricerca e cura come la struttura di Pozzilli.

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