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sabato, Aprile 20, 2024

Calcio a 5, serie A1. Il punto sul campionato e sui molisani in competizione

SportCalcio a 5, serie A1. Il punto sul campionato e sui molisani in competizione

Parla molisano la serie A di futsal. Già perché davanti a tutti, alla fine del girone di andata, c’è l’Acqua e Sapone di Fausto Scarpitti che ha collezionato dieci vittorie, un pareggio e una sconfitta con 31 punti all’attivo e la bellezza di 72 reti fatte (miglior attacco della categoria) e 36 subite con una gara ancora da recuperare, quella contro il Real San Giuseppe . Il tecnico isernino, chiamato in estate dal presidente Barbarossa alla guida del prestigioso club nerazzurro, ha saputo plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza, facendosi apprezzare per le sue qualità tecniche e umane, dallo spogliatoio e da tutto l’ambiente. Al titolo di campione d’inverno va aggiunto anche il pass per le Final Eight della coppa Italia, già in tasca prima dell’ultima partita vinta contro il Catania. Con il conforto dei numeri e delle prestazioni il trainer di casa nostra ha dimostrato di essere, con pieno merito, tra i big del futsal italiano. Il valore della rosa a disposizione dell’Acqua e Sapone è fuori discussione ma un’orchestra di qualità non suona bene senza un buon maestro. E proprio da buon maestro Scarpitti ha saputo ottenere il massimo da ogni singolo componente dell’organico grazie anche all’ottimo lavoro svolto insieme al suo staff nel quale figura come match analyst un altro molisano, Massimiliano Matticoli. Certo, la strada è ancora lunga ma per adesso è bello vedere in testa alla serie A un pezzo del nostro Molise.

Nella massima serie nazionale la nostra regione è ottimamente rappresentata anche da altri interpreti. Nell’Eboli, insieme al preparatore dei portieri Attilio De Rosa, con la maglia numero nove c’è Umberto Caruso. Il pivot campobassano, dopo aver fatto ottime cose al Signor Prestito Cmb proprio con Scarpitti in panca, si sta mettendo in evidenza anche nell’Eboli. Sei le reti fino ad ora realizzate nella squadra di Alberto Richer che viaggia a ridosso delle big e può togliersi delle grandi soddisfazioni nella seconda metà della stagione. Ci sono poi due portieri della nostra terra, Fabio Tondi e Raffaele Lo Conte che al momento lottano nella zona cada della classifica rispettivamente tra i pali dell’Aniene e del CDM Genova. Il loro contributo sarà importantissimo per raggiungere posizioni migliori nel girone di ritorno. Il tempo non manca così come le possibilità. La risalita è alla portata di entrambe le formazioni.

 

Tornando alla lotta al vertice, di diritto, per blasone, storia e qualità di organico, all’appello non può mancare l’Italservice Pesaro che ha chiuso l’anno con un pari in rimonta in casa della Came Dosson. Honorio e Taborda hanno salvato dal ko l’undici di Colini che insegue la vetta a sei lunghezze di distanza con un match da recuperare. A quota 25 insieme ai marchigiani c’è proprio la formazione veneta guidata da Silvio Rocha, autrice di un ottimo girone di andata. Il difficile, si sa, è confermarsi ma Pietrangelo e compagni hanno i mezzi necessari per continuare a stupire guidati tra gli altri da Vieira, attuale capocannoniere del torneo con venti reti all’attivo. Occhio anche alla Sandro Abate Avellino che ha nelle proprie corde prestazioni eccellenti e nel proprio organico uomini di spessore per la categoria. I 23 punti all’attivo consentono ai ragazzi di Marcelo Batista di insidiare le big nel girone di ritorno. Di sicuro i campani vorranno essere protagonisti fino alla fine. Per Kakà e compagni il prossimo 5 gennaio ci sarà subito un esame di maturità al Palarigopiano contro la capolista Acqua e Sapone. Ha salutato il 2020 con uno spettacolare 4-4 il Petrarca Padova. Nella stagione dei veneti l’exploit in casa della capolista resta sicuramente uno dei punti di maggior prestigio in un cammino ampiamente positivo come confermano i 21 punti messi in cassaforte dalla formazione di Giampaolo, pronta a vendere cara la pelle anche nella seconda parte del torneo per arrivare il più in alto possibile e in attesa di recuperare il match contro il Real San Giuseppe. Proprio i campani di mister Andrea Centonze, decimati dall’epidemia da Covid 19 e costretti a tanti rinvii in avvio di campionato, hanno concluso l’anno con il rotondo successo 7-2 sul Genova fanalino di coda e nella seconda parte di campionato, puntando forte sulla grande qualità ed esperienza degli uomini in organico, saranno sicuramente protagonisti. Punta a fare bene anche la Meta Catania che è appaiata in classifica a quota 15 al Real e non intende perdere ulteriore terreno in graduatoria. Per gli isolani alla ripresa delle ostilità ci sarà la non semplice trasferta di Dosson.

L’Italservice Pesaro

L’innesto del centrale mancino, classe 1981 Neto, campione del mondo con il Brasile garantirà maggiore qualità ed esperienza al Signor Prestito Cmb, attualmente nono con 13 punti in classifica dopo il 2-2 maturato contro il Lido di Ostia. La squadra del presidente Auletta ha tutte le possibilità per risalire la china e togliersi delle belle soddisfazioni. Appaiata in classifica ai lucani c’è il Mantova che di gare ne ha giocate dieci. La squadra lombarda, dopo essersi imposta a Pesaro nella gara d’esordio e  aver battuto il Catania, ha lasciato parecchi punti per strada ma è pronta a dimostrare il suo grande valore nella seconda parte del torneo. Risalire la classifica è nelle corde degli uomini guidati in panca da Frane Despotovic. Il Lido di Ostia e la Colormax Pescara cercheranno nel girone di ritorno di dare continuità ai risultati per togliersi definitivamente dalle sabbie mobili della bassa classifica così come faranno anche Aniene e Genova che hanno già dimostrato di essere capaci di belle rimonte ed ottime prestazioni.

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