
COLLETORTO. E’ stata ultimata nel 2016, ma l’abbandono e il degrado la stanno deteriorando. E’ ancora chiusa la residenza sanitaria di Colletorto, costata 6 milioni di euro. La struttura per persone non autosufficienti, di cui si parla da anni, torna al centro di un’istanza del Comune. Il sindaco Cosimo Mele chiede all’Asrem la restituzione del terreno, ceduto gratuitamente nel 2010, e quindi dell’edificio costruito su quell’appezzamento costato 125mila euro, finanziamento concesso al Comune dalla Regione Molise. Sulla vicenda in questi anni è intervenuto più volte, e fino a poche settimane fa, anche l’ex governatore Michele Iorio: fu proprio la sua giunta a finanziare l’opera nel 2008.
L’ex presidente aveva ricordato in una lettera all’attuale governatore del Molise che a giugno del 2018, proprio con l’amministrazione Toma, era stata indetta una procedura di gara per l’affidamento in concessione del servizio di Rsa. Iorio più volte ha manifestato il suo malcontento e ha sollecitato l’apertura della struttura.
Il sindaco Mele già a giugno scorso aveva scritto all’Asrem per chiedere notizie sulla struttura. Ad oggi senza ricevere risposta. Ora è perentorio.
“Chiediamo – afferma Mele – che ci venga restituito il terreno che abbiano dato in modo gratuito all’Asrem. La struttura è terminata. Che fine farà. Sappiano noi cosa ci dobbiamo fare”
La struttura da 60 posti letto rischia di deperire causando ulteriori costi per la revisione degli impianti che sono già sistemati. L’opera è pressoché completa, mancano solo le attrezzature e i dispositivi sanitari.
“C’è tutto, impianto di riscaldamento, idrico, ci sono tutte le utenze, manca solo – ha continuato il sindaco – il materiale sanitario”
A Colletorto si parla di questa Rsa da decenni. Il sindaco Mele non vuole più aspettare, è pronto a rivolgersi anche alle sedi legali.