12.7 C
Campobasso
venerdì, Marzo 29, 2024

Su un mercantile da oltre un anno, l’odissea del termolese Gianluca Perino

AperturaSu un mercantile da oltre un anno, l'odissea del termolese Gianluca Perino

Si è imbarcato il 29 novembre dello scorso anno, è su quel mercantile, bloccato al largo della Cina, da oltre 370 giorni. A maggio era previsto il cambio di equipaggio e il suo rientro in Italia. Ma nulla. Insieme a lui altri 22 marittimi. Gianluca Perino, 28 anni, di Termoli, non ne può più. Riusciamo a metterci in contatto con lui, ma non è possibile sentire la sua voce, può solo scrivere dei messaggi, il segnale è scarso. A bordo riescono solo ad utilizzare il satellitare della nave, sono lontani dalla terraferma. “La situazione – racconta Gianluca – non è delle migliori, persone anziane a bordo e mancanza totale di assistenza sanitaria da parte delle autorità cinesi. Sono sentimenti che solo chi sta sulla nave può capire”.
La vicenda è frutto di un intrigo internazionale: l’imbarcazione “Antonella Lembo”, dove si trova il giovane capitano termolese è al largo del porto cinese di Huanghua e non può attraccare perché a bordo ha un carico di carbone australiano che la Cina al momento continua a respingere. Stessa sorte anche per il mercantile “Giovanni Bottiglieri”.
“L’unico appoggio che abbiamo – racconta ancora Gianluca – è l’ammiraglio Luigi Giardino della Capitaneria di Porto Italiana, è l’unico che ci sta sostenendo e si sta facendo in quattro. Ha richiesto un rimorchiatore per venirci a prendere”.
Ricevono ogni due mesi, da una barchetta, gli alimenti per sostentarsi. “Essendo marittimi, sulla nave – scrive ancora Gianluca – si guarda sempre l’orizzonte e ogni mattina si cerca uno stimolo per tirare su il morale a tutto l’equipaggio, ma più passa il tempo e più sarà difficile se nessuno alzerà un dito. Non ci danno informazioni“.
Nei giorni scorsi si è tenuta una videoconferenza tra i rappresentanti dei dieci comuni italiani che hanno i concittadini al centro di questa vicenda. Per il Comune di Termoli, a questa task-force, ha partecipato il consigliere comunale Nicola Balice. Si chiede anche l’intervento del ministro Luigi Di Maio.
L’odissea del 28enne termolese e dei suoi colleghi ha visto diverse tappe prima di arrivare in Cina: a giugno in Australia e a luglio nelle Filippine ma sbarcare richiedeva costi alti. E ci si è messo anche il Covid.
Gianluca è un fiume in piena, chiede aiuto, vuole condividere con noi questa drammatica esperienza. “Spero che tutto si risolva presto, non vedo l’ora – ci saluta così – di tornare nella mia Termoli”.

Ultime Notizie