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giovedì, Marzo 28, 2024

Cln Cus Molise l’analisi di Simone Verlengia. “Un peccato essersi fermati sul più bello”

SportCln Cus Molise l’analisi di Simone Verlengia. “Un peccato essersi fermati sul più bello"

Il Circolo La Nebbia Cus Molise è fermo ai box a causa della pandemia da Covid 19. Dopo il successo sul Cobà per la squadra di Marco Sanginario è arrivato lo stop forzato. Ad analizzare il momento attuale in casa biancorossa è Simone Verlengia tra i migliori nell’ultima uscita ufficiale dei molisani.

Dopo l’ottima prova contro il Cobà vi siete dovuti fermare a causa del Covid. Un vero peccato concordi?

“Sì,  concordo pienamente, Dopo la bella vittoria di gruppo contro una squadra di alto livello si era creato il giusto clima per continuare a divertirci e raggiungere risultati ancora più importanti. Oggi, però,  la salute viene prima di tutto”.

Da giocatore come si vive una situazione come questa? “È una situazione surreale. Di fronte a questo nemico ci sentiamo impotenti. Il mio augurio è che potremo ritrovarci presto in campo a fare allenamento e a giocare come è stato fino a qualche tempo fa. Un grazie alla società, allo staff sanitario e tecnico che ci è sempre stato vicino e in questo particolare momento ci fa sentire la sua presenza con consigli e indicazioni che sono utilissimi”.

Dando uno sguardo alla vostra stagione è stata ampiamente positiva fino allo stop. Te lo aspettavi? “Sinceramente sì perché abbiamo una squadra che può competere alla pari con tutte le avversarie del girone. Fin dall’estate con lo staff dei preparatori e il mister abbiamo dato vita ad un lavoro certosino e di grande intensità che ha portato i frutti fin dalle amichevoli. Sapevamo che la strada intrapresa era quella giusta e anche negli appuntamenti ufficiali abbiamo portato a casa punti importanti come del resto conferma la prima posizione in classifica generale fino allo stop forzato”.

A proposito di stop forzato, quanto potrà influire sul prosieguo del campionato? “Sicuramente non farà bene alla squadra perché l’intesa che si era creata giocava a nostro favore. Dovremo essere bravi, appena sarà possibile, a riprendere da dove abbiamo lasciato. Con l’aiuto dello staff tecnico e il sostegno della società che non è mai mancato, possiamo continuare a fare delle buone cose in questa stagione e toglierci delle grandi soddisfazioni”.

Una volta che si tornerà in campo dove potrà arrivare a tuo avviso il Cln Cus Molise? “Speriamo di poter tornare a giocare quanto prima perché vorrà dire che avremo sconfitto il Covid 19. Per quanto riguarda l’obiettivo dobbiamo pensare prima di tutto alla salvezza. Sono però convinto che se continuiamo a lavorare così come stiamo facendo, possiamo anche pensare alla conquista dei playoff”.

Indubbiamente l’emergenza Covid sta condizionando e condizionerà questa stagione fino alla conclusione. Quali le favorite per la vittoria finale secondo te? “L’incognita Covid è una variabile che persisterà a lungo. Credo che il nostro girone è molto equilibrato con diverse squadre di grande valore come per esempio Manfredonia, Cobà, Tombesi e altre che si giocheranno il passaggio in A1. L’auspicio è quello di riuscire a portare a termine il campionato. Sarebbe una vittoria per tutti, al di là dei colori sociali,  perché vorrà dire che il peggio è alle spalle”.

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