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giovedì, Marzo 28, 2024

Calcio, le misure del nuovo decreto legislativo. Importanti novità per i dilettanti

SportCalcio, le misure del nuovo decreto legislativo. Importanti novità per i dilettanti

Partiamo dal calcio nazionale, ieri il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a margine del Consiglio Federale,  è intervenuto in relazione alle ultime vicende, in merito alla mancata partenza di alcuni giocatori di serie A per rispondere alla convocazione delle nazionali. Ebbene Gravina ha espresso preoccupazione per il mancato coordinamento di alcune Asl. “L’Italia non sta facendo una bella figura internazionale. Avere pressione da altre federazioni in questo momento, siamo l’unica federazione in Europa che ha problemi di questo tipo”. Queste le parole del numero 1 del calcio italiano, in effetti la problematica è complessa non solo per il calcio professionistico ma anche per i dilettanti.

Gravina

Un passo importante, al contrario, per il mondo dei calciatori dilettanti, si sta compiendo in questi giorni. Possiamo parlare di una svolta epocale, il Decreto Legge, infatti, giunto all’ultimo passaggio, è finalizzato, anche,  a sbrogliare l’impasse Sportivi dilettanti iscritti all’Inps, con la possibilità di costituire rapporti di lavoro subordinati, autonomi e occasionali e arrivare alla definizione istituzionale della figura del lavoratore sportivo. Istituito anche il concetto di prestazione amatoriale, che non potrà essere remunerata se non con premi o rimborsi spese. Queste le principali novità inserite nel nuovo decreto legislativo, come riporta la legge, sono definiti lavoratori sportivi, l’atleta, l’allenatore, l’istruttore, il direttore sportivo, il preparatore atletico e il direttore di gara che, senza alcuna distinzione di genere e indipendentemente dal settore professionistico o dilettantistico, esercita un’attività sportiva verso un corrispettivo al di fuori delle prestazioni amatoriali. Una grossa novità, visto che fino ad ora per gli sportivi del mondo Dilettanti era esclusa ogni forma di lavoro, sia autonomo che subordinato. I dilettanti avranno dunque le stesse tutele dei professionisti potendo beneficiare anche del fondo pensioni. L’attività di lavoro sportivo può costituire oggetto di un rapporto di lavoro subordinato, autonomo o occasionale. Si attende l’ufficialità ma il passaggio è praticamente compiuto.

Inoltre a partire dalle ore 10 di questa mattina e fino alle ore 14 del 17 novembre le SSD e ASD titolari di un contratto di locazione potranno collegarsi al sito www.sport.governo.it per presentare istanza di rimborso per le spese di affitto, e per un contributo per le spese di utenze e eventuali costi sostenuti per le sanificazioni. Chi ha già ricevuto il fondo perduto la scorsa volta non deve ripresentare la domanda perché lo riceverà automaticamente“. Con queste parole il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, tramite il proprio profilo Facebook, ha comunicato l’impegno del Governo a sostegno delle società sportive dilettantistiche. Non sono ancora state annunciate le cifre precise dei vari importi ma si tratta comunque di un messaggio importante per tutte le società che stanno vivendo un momento tutt’altro che semplice.

Ghirelli

Questa mattina si è espresso anche il presidente della Lega Pro, Ghirelli, in merito ad un possibile stop del terzo campionato italiano. Ebbene Ghirelli ha confermato che la Serie C va avanti senza sosta, e al momento non c’è alcuna possibilità di un fermo dei campionati.

Dal calcio nazionale a quello di casa nostra di quarta serie. Il Campobasso è in attesa della seconda tornata di tamponi, dopo la positività di alcuni tesserati emersa la scorsa settimana. In caso di seconda negatività da parte dei tesserati il Campobasso potrà riprendere gli allenamenti, ovviamente, senza i giocatori positivi al covid 19.

Nonostante il breve periodo di fermo il patron Gesuè ha rassicurato la piazza confermando che la base societaria è stata allargata in questo periodo per rafforzare anche di più le basi per il progetto Campobasso Calcio. In merito allo stop Gesue ha detto: “Noi vorremmo giocare sempre, anche sette giorni su sette se necessario. Non facciamo calcoli e non li abbiamo mai fatti. Considerata la rosa siamo preparati anche a giocare più volte in una settimana. Nell’ipotesi estrema, quella di calendario fitto, siamo pronti anche ad intervenire sul mercato per potenziare ulteriormente l’organico. I tifosi – ha concluso il presidente del Campobasso – devono stare tranquilli: ci saranno belle novità anche nei prossimi mesi”. Insomma parole di fiducia da parte del patron rossoblu, in attesa, di tornare in campo mercoledì prossimo 18 novembre nel recupero contro l’Albalonga.

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