Il Direttore Generale dell’Asrem, Oreste Florenzano, usa una metafora calcistica per rispondere alle polemiche in corso sui tempi di realizzazione del centro Covid presso l’ospedale Cardarelli di Campobasso. Come avviene per il calcio, anche per la Sanità ci sono in giro molti commissari tecnici. Florenzano non lo cita, ma il riferimento è al segretario molisano del PD e consigliere regionale Vittorino Facciolla. Quest’ultimo, proprio sui tempi di realizzazione dell’ospedale Covid, si è spinto con una sua nota, condivisa dal partito, a chiedere la rimozione del Direttore generale per una gestione ritenuta ampiamente deficitaria dell’emergeza legata alla pandemia. Per Florenzano si tratta di polemiche pretestuose e destituite di fondamento. I tempi sono esclusivamente di natura tecnica. Sarebbero i medesimi per qualunque sito fosse stato destinato al centro Covid.
Sul fronte del monitoraggio, degli interventi e dell’assistenza legati alla fase emergenziale, Florenzano ha firmato una serie di delibere per il reperimento di personale aggiuntivo per la lotta al Covid. Potenziati ance gli strumenti di scrrening con l’acquisto di testi antigenici da impiegare nei pronto soccorso, scuole e case di riposo.
Sul caso dell’anziana residente presso la Casa di riposo “Maria Gargani” di Isernia il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria ha disposto un accertamento al cui esito è stato appurato che nel caso specifico mancavano i presupposti clinici per un ricovero.