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venerdì, Luglio 11, 2025

Lettera dei genitori del “Majorana-Fascitelli”: grazie!

AttualitàLettera dei genitori del "Majorana-Fascitelli": grazie!

E’ nelle situazioni peggiori che a volte si è in grado di riconoscere i meriti e gli sforzi di chi con passione e dedizione si prende cura dei ragazzi e della loro cultura. E’ per questo che i genitori di tutti gli studenti dell’Istituto superiore “Majorana-Fascitelli” di Isernia hanno voluto die grazie alla Preside Carmelina Di Nezza, ai docenti e al personale ATA con una lettera:

Nell’ormai lontanissimo 31 marzo 2020, il cantautore Simone Cristicchi lanciava all’Italia un grande messaggio di speranza. Ne “Il primo giorno del nuovo mondo” ci si sarebbe risvegliati a salutare il sole, vivi, dopo mesi rinchiusi nelle tane; la gente sarebbe tornata a guardare il cielo, a mangiare un gelato, a vedere il mare, a perdersi nel tepore di un abbraccio; i bambini sarebbero tornati a scuola.

“Come andassero a una festa, dopo una lunga ricreazione” durata sette lunghissimi mesi, li avremmo rivisti seduti ai banchi condividendo pensieri e parole tenute dentro da troppo tempo. Così è stato.

Giunti a settembre, i versi del grande Cristicchi hanno preso forma. Tra i corridoi dei due istituti, l’Ettore Majorana e il Fascitelli, le voci e le risate dei nostri ragazzi sono tornate a risuonare felici, restituendo colore a un edificio abbandonato da un po’.

Seppur dietro una mascherina, i loro sorrisi hanno ridato luce a volti incupiti dall’assenza del confronto, della curiosità e della vita. Le webcam dei pc sono state messe via, sostituite dalle occhiate complici, dagli sguardi contenti, dalle presenze costanti.

La scuola, da anni infangata, criticata, sottovalutata, privata del ruolo che non ha mai smesso di rivestire, seppur dietro le quinte di un palcoscenico che ci ha visti numerose volte protagonisti di spiacevoli scontri, autori di tristi critiche, si è rivelata la seconda madre dei nostri figli.

I nostri ringraziamenti non potrebbero, allora, essere più sinceri e sentiti per la grande lezione di vita che impartisce, quotidianamente, ai ragazzi, dando loro modo di imparare, costruirsi, relazionarsi e diventare grandi. 

Grazie a tutti quelli che hanno collaborato, lavorato sodo, che si sono sacrificati per mettere su, mattone dopo mattone, le fondamenta di questa nuova scuola, alimentati da passione, dedizione, tenacia e tanta forza d’animo.

Grazie, Professori, Maestri indiscussi di vita, che accompagnate e sostenete i ragazzi in questo percorso difficile, che portate sulle spalle il peso delle vostre preoccupazioni senza lasciare mai la presa della loro mano. 

Grazie, Preside, per aver raggiunto risultati inimmaginabili, insegnando la determinazione e lo spirito di sacrificio necessari in un periodo che può essere affrontato solo prendendolo di petto.

Il ritorno alla didattica a distanza, la chiusura delle scuole, la riaccensione dei pc e la riacquisizione del posto in poltrona dinanzi ai luccicanti display non è un fallimento né una sconfitta:

è la Vostra e Nostra Vittoria.

La scuola non si è persa: la scuola respira, regala, insegna. È ancora qui, viva, nei cuori degli insegnanti, degli studenti e di noi genitori, pronti come non mai a sostenerla.

E il primo giorno del nuovo mondo arriverà presto.

“In mondovisione ci scrollammo di dosso il mille e novecento e i sospiri di sollievo divennero vento.”

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