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giovedì, Aprile 25, 2024

Serie D, rinvii per Campobasso e Agnonese. Inaugurazione del “Di Tella” per il Vastogirardi

SportSerie D, rinvii per Campobasso e Agnonese. Inaugurazione del “Di Tella” per il Vastogirardi

Altro colpo di scena nell’incerta questione riguardo gli allenamenti Individuali. Dopo il via libera del 24 ottobre e lo stop nella serata di lunedi, il premier Conte ha voluto chiarire una volta per tutte la situazione in accordo con alcuni parlamentari, tra cui l’ex sottosegretario allo Sport Simone Valente, quest’ultimo ieri sera ha assicurato che all’aperto gli allenamenti individuali sono consentiti, il contatto resta bandito ma ci si può allenare. È arrivata, a tal proposito, una comunicazione da Palazzo Chigi, nelle famose FAQ del coronavirus è stata chiarita la posizione espressa da Valente. Un po’ di chiarezza necessaria per mettere ordine nel mondo dello sport. Infine gli allenamenti al chiuso sono banditi, possono farli solo gli atleti di interesse nazionali individuati dalle federazioni competenti.

In serie D, nel girone F sono già 4 le gare che non si giocheranno domenica. Certi i rinvii di Notaresco – Aprilia e Recanatese – Rieti, ieri nel tardo pomeriggio la certezza di non scendere in campo anche per due molisane. Prima l’Olympia Agnonese, considerati i casi di positività al covid dei tesserati della Vastese, successivamente la stessa sorte è toccata al Campobasso. Tamponi e controlli per tutti i giocatori e lo staff dell’Albalonga, evidentemente nel pomeriggio di ieri, la società laziale ha comunicato alla Lega e al Campobasso l’impossibilità di poter scendere in campo in sicurezza. Dunque non si gioca, con la gare gare che da calendario verranno recuperate dopo 10 giorni, sempre in considerazioni di ulteriori rinvii e soprattutto che la situazione emergenziale sia superata. Ad esempio l’Albalonga, già domenica scorsa non era scesa in campo a Giulianova sempre per la stessa problematica. Campobasso e Agnonese ferme, una sosta dai risvolti diversi per le due squadre. In casa rossoblu c’è un pò di amaro in bocca per uno stop forzato nel momento di maggior forma. Cambia poco oggettivamente, ma è pur vero che mister Cudini avrebbe preferito giocare per proseguire il periodo magico. Rossoblu primi e con il vento in poppa, 14 gol fatti e solo uno subito, su calcio di rigore a Casteflidardo. Marcia ingranata per Esposito e compagni, fermi ai box per un campionato che sta attraversando la fase più dura con l’emergenza covid. Le squadre di serie D si sono espresse, la volontà è di proseguire e giocare nonostante le varie difficoltà. In casa Agnonese la sosta è senza dubbio vista in ottica positiva. Tanti nuovi giocatori, arrivati da pochi giorni, avranno la possibilità di allenarsi e di prepararsi al meglio in vista della ripresa. La condizione atletica può essere migliorata in questi giorni, come del resto l’affiatamento di un gruppo quasi del tutto rinnovato dalla nuova proprietà. Una settimana in più, in questo momento, è manna dal cielo per Senigagliesi che potrà lavorare al meglio con i suoi.

Come anticipato ieri, il Vastogirardi torna a casa. Ora è ufficiale, domenica contro il Fiuggi ci sarà l’inaugurazione del nuovo impianto. Il nuovo stadio, intitolato a “Filippo Di Tella”, indimenticato capitano della squadra gialloblu scomparso prematuramente nel 1999, è costato circa 750.000 euro (di cui 600.000 di contributo regionale e la rimanente parte messa a disposizione dalla locale amministrazione comunale). Un manto in erba sintetica di ultima generazione con una capienza di circa mille spettatori, la tribuna, coperta, potrà ospitare 250 spettatori. Una perla situata nella parte alta del paese a circa 1200 metri di altezza. Dopo diverse polemiche e diatribe tra il presidente Di Lucente e l’amministrazione comunale, la situazione si è risolta in modo favorevole. Domenica il pubblico di Vastogirardi potrà riabbracciare la squadra dopo oltre tre anni di pellegrinaggio. La squadra, come dalle parole di mister Prosperi, avrà finalmente un campo di casa. Una condizione importante per una società che punta alla salvezza, sviluppare un senso di appartenenza al campo casalingo è senza dubbio una componente importante per arrivare all’obiettivo. Gara difficile contro un Fiuggi a quota 7 punti, appena una lunghezza al di sotto di Ruggieri e compagni. 

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