L’Unione Sindacale di Base è intervenuta, con una nota, sulla vertenza operai forestali.
“La pandemia legata al Covid – 19 palesa nella maniera più assoluta i limiti e le carenze della nostra classe politica dirigente Regionale. La totale mancanza di confronto e di un partenariato con le associazioni di categoria in merito alla programmazione futura legata ai fondi strutturali 2021-2027, alle risorse del Recovery Fund e del piano per il Sud 2030, evidenzia la totale incompetenza, arroganza e irresponsabilità della Giunta Regionale e del Presidente Toma, che nella maniera più assoluta non può esimersi da un confronto necessario e indispensabile con il territorio, con gli Enti locali e con le Associazioni sindacali e di categoria che rappresentano il tessuto socio economico della nostra Regione. La nostra Regione ha grosse potenzialità che potrebbero essere valorizzate dall’enorme flusso di denaro a disposizione a partire dal 2021.
Molto dipenderà dalla capacità della Giunta Regionale di programmare e progettare in maniera da poter recepire per tempo e con criterio tutte le risorse a disposizione. Non è più plausibile rinunciare ai fondi comunitari per gravi inadempienze e mancanza di progettazione da parte della struttura Regionale. Il Molise non può più permettersi di far ritornare a Bruxelles risorse indispensabili per il futuro dei lavoratori e delle aziende Molisane. La necessità del confronto, indispensabile, per capire quali sono le reali esigenze, le criticità, le
possibilità di sviluppo legate alle peculiarità dei territori. I lavoratori idraulico forestali del Molise sono l’emblema del fallimento della politica autoritaria e miope del Presidente Toma. Le risorse per la forestazione e per la prevenzione del dissesto idrogeologico contemplate nel PSR 2014 -2020 erano cospicue, ma sono state sfruttate in percentuale minore del 50%. I lavoratori sono costretti ad elemosinare le spettanze, per carenza di progetti e di risorse finanziarie. Risorse che potevano e dovevano, come da sempre sosteniamo, assolutamente
esserci. La mancata rimodulazione di sottomisure, 8.3 – 8.5, o addirittura la mancata adozione della 8.4, fanno si che i lavoratori, oltre i ritardi consueti dei pagamenti, per l’annualità 2021 avranno a disposizione un esiguo numero di giornate lavorative.
Con grande rammarico e rabbia prendiamo atto che il Presidente Toma continua imperterrito ad USB Forestali del Molise – Viale Francesco Petrarca 11, Isernia (IS)- 0865290125- 3518798192 – usbforestalicb@virgilio.it usbisernia1201@pec.it ignorare le istanze e le problematiche degli operatori idraulico forestali del Molise, preoccupato soprattutto dalle vicende politiche personali che minano la sua permanenza a Via Genova sin dalladata del suo insediamento e continua ad anteporre gli interessi personali a quelli dei lavoratori e dei cittadini Molisani.
Nei prossimi giorni, in mancanza di opportune e idonee soluzioni, procederemo all’organizzazione di forme di proteste con il coinvolgimento lavoratori”.
La nota è firmata dai rappresentanti dell’USB Giuseppe, Pavone Donato e Di Blasio Stefano Bellini.