
Legge che è figlia di un costruttivo gioco di squadra e che punta a creare un legame sempre più stretto e fecondo tra le imprese locali e i prodotti agricoli ed alimentari che la regione è in grado di offrire: “Ringrazio i colleghi – aggiunge Cavaliere – per l’importante lavoro compiuto negli ultimi mesi e per il senso di responsabilità dimostrato in aula. Questo è per tutti noi l’inizio di una nuova stagione che vuole sviluppare sempre di più una logica di qualità e di filiera, la promozione del made in Molise a livello nazionale e internazionale e soprattutto la definitiva emancipazione delle nostre migliori eccellenze”.
“Nel mondo globale di oggi – precisa l’assessore – per sopravvivere è necessario difendere fino a in fondo le proprie peculiarità, un patrimonio antico che per il Molise è fatto di natura, biodiversità, tradizione, benessere e genuinità. I distretti del cibo – conclude – rappresentano senza dubbio una opportunità per le aziende che vogliono aggregare ed investire e per lo stesso territorio, che con tale strumento strategico può ridisegnare se stesso guardando al futuro”.