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martedì, Aprile 23, 2024

Federico (5 Stelle): “Il bosco di Montecilfone non è a rischio espropriazione”

AttualitàFederico (5 Stelle): "Il bosco di Montecilfone non è a rischio espropriazione"

Il bosco Corundoli di Montecilfone non sarebbe a rischio espropriazione e a rassicurare il sindaco, che due giorni fa aveva lanciato l’allarme, è il deputato del Movimento 5 Stelle Antonio Federico. Giorgio Manes aveva chiesto ai parlamentari molisani di modificare il ‘Decreto semplificazioni’ che contiene una norma in base alla quale sarebbe possibile espropriare un bene appartenente al demanio pubblico. Potrebbe essere il caso del bosco di Montecilfone in merito alla vicenda del metanodotto Larino-Chieti, per il quale il Comune ha già revocato in autotutela la concessione all’uso di un tratto dell’area verde. Secondo il sindaco infatti il decreto legge ha introdotto una serie di modifiche nell’ambito della materia, indebolendo e impoverendo le comunità locali nella tutela dei propri diritti fondamentali di fronte alle società multinazionali. Di diverso parere il deputato Federico che rassicura il sindaco e la comunità che il bosco non è in pericolo. Il Decreto Semplificazioni – ha spiegato – “rappresenta un altro tassello importante per il rilancio del Paese e non posso che esprimere soddisfazione per l’approvazione delle mie proposte, entrambe contenute all’interno di due emendamenti. Una interessa proprio il caso del bosco di Montecilfone – ha continuato – ed è incentrata sulle autorizzazioni per le infrastrutture strategiche, come elettrodotti e metanodotti, e prevede la salvaguardia del concetto di uso civico, in pratica il diritto di una comunità a godere di un bene immobile su terreni pubblici o privati. Questo vuol dire che, nel caso di Montecilfone e del gasdotto previsto all’interno del bosco, il vincolo dell’uso civico non può essere e non sarà messo in discussione”. L’altra proposta accettata e che proveniva come richiesta dal mondo delle professioni tecniche riguarda il dimezzamento, da 150mila a 75mila euro, della soglia per l’affidamento diretto dei servizi di progettazione di architetture e ingegneria, garantendo maggiore imparzialità nelle proceudere. Già lunedì il decreto Semplificazioni arriverà alla Camera per la conclusione dell’iter e per la conversione in legge.

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