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venerdì, Aprile 26, 2024

Isernia, Mariella Di Sanza, storica preside della San Giovanni Bosco, lascia la scuola. Da oggi è in pensione

AttualitàIsernia, Mariella Di Sanza, storica preside della San Giovanni Bosco, lascia la scuola. Da oggi è in pensione

Mariella Di Sanza, la loro preside, la loro storica preside della San Giovanni Bosco di Isernia, l’hanno voluta salutare così, con le sequenze delle immagini più significative degli ultimi giorni prima della chiusura delle scuole per il Covid 19. Il concerto di Natale 2019, l’ultimo concerto della scuola, le foto dell’accoglienza agli alunni nel nuovo stabile della San Giovanni Bosco, le immagini dei giornali che hanno sempre parlato di lei, della sua didattica avanzata e innovativa, ma sempre rigorosamente attenta agli ideali, agli obiettivi, alle finalità di un sistema scolastico che deve preparare le nuove generazioni, non solo come studenti, ma anche come persone, come individui. E lei ha ricordato così quando, nel 1996 prese la guida della San Giovanni Bosco arrivando da un’altra storica scuola di Isernia, la San Pietro Celestino. Anche l’amministrazione comunale ha voluto essere presente alla cerimonia di addio alla scuola di Mariella Di Sanza che, da oggi, è in pensione. Per questo il sindaco D’Apollonio è intervenuto ed ha consegnato alla preside una targa ricordo, nel segno di una stima e di una collaborazione reciproca che ha sempre contrassegnato i rapporti tra il circolo didattico San Giovanni Bosco e Palazzo San Francesco. Ed è finita col brindisi e con il taglio di una torta l’esperienza di Mariella Di Sanza nella scuola isernina. Un brindisi perchè la vita continua, finita un’esperienza, ne comincerà un’altra. Sarà difficile pensare alla scuola isernia senza pensare alla Di Sanza, preside per definizione, ma anche dirigente ed organizzatrice di altissime capacità. Tanto da organizzare una quantità infinita di traslochi e spostamenti, per terremoti, edifici insicuri e quant’altro. Ogni volta bisognava cominciare da capo, ma ogni volta c’era la Di Sanza che sapeva come fare. Ecco di lei ricorderemo senz’altro una cosa, ogni volta lei e la sua scuola si rialzavano sempre più forti di prima. E sarà così anche domani, Isernia avrà ancora bisogno di lei, ci si può scommettere.

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