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sabato, Aprile 27, 2024

Due vittime sulla Statale 87, sepinese muore il giorno del compleanno della figlia. Indagini per omicidio stradale

AperturaDue vittime sulla Statale 87, sepinese muore il giorno del compleanno della figlia. Indagini per omicidio stradale

di Giovanni di Tota

Sta lottando per la vita nel reparto di rianimazione del Cardarelli. Non sa ancora di aver perso la madre, nello scontro tremendo avvenuto sulla Statale 87 a poche centinaia di metri dal bivio di Sepino. Il giovane di 28 anni di Campolattaro è in condizioni stazionarie ma gravissime, tenuto in coma farmacologico e in prognosi riservata. Il ragazzo è anche indagato per omicidio stradale, perché da una prima ricostruzione la Bmw sulla quale viaggiava insieme alla madre, Mariangela Forgione 51enne di Campolattaro in provincia di Benevento ha centrato in pieno la Hunday che arrivava sulla corsia opposta e viaggiava verso Sepino.
A bordo c’erano marito e moglie: Cristino Iamartino 72 anni è deceduto nel momento stesso dello scontro, la moglie ha riportato ferite più lievi.
Forse, la ricostruzione è per il momento ufficiosa, la Bmw sul lungo rettilineo della piana avrebbe tentato il sorpasso ad un Pikup, ma dal muro di pioggia che in quel momento stava cadendo sulla zona è sbucata la sagoma nera della Hunday. L’impatto inevitabile e violento. Le due grosse berline si sono fermate entrambe contro il guard rail, mentre il Pikup coinvolto nella carambola ha fermato la corsa qualche centinaio di metri più avanti, finendo anch’esso contro la barriera d’acciaio nel tentativo di evitare lo scontro. Il conducente del fuoristrada ne è uscito praticamente illeso. Mentre nell’auto bianca è rimasto inanimato il corpo della donna. I soccorritori arrivati sul posto hanno cercato di rianimare il pensionato sulla Hunday, ma anche l’uomo era già morto e il cadavere è rimasto coperto sull’asfalto. Marito e moglie stavano tornando a Sepino, ieri la lo loro figlia compiva gli anni. In serata ha appreso della tragedia.
La strada, lungo la quale hanno lavorato a lungo i soccorritori del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilevi, è rimasta interrotta fino alla rimozione dei mezzi,avvenuta dopo l’arrivo del magistrato. Dai rilievi si capirà meglio cosa è accaduto. Determinante sarà il racconto dell’uomo che guidava il fuoristrada e che ha assistito a tutto il film dell’incidente, che ha segnato un nuovo giorno di sangue sulle strade del Molise mai come negli ultimi mesi teatro di drammatici incidenti.

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