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giovedì, Aprile 25, 2024

Consumi, studio Confcommercio: il maggior calo in Trentino, il minore in Molise

AttualitàConsumi, studio Confcommercio: il maggior calo in Trentino, il minore in Molise

Il Covid ha inciso in maniera decisa sui consumi nelle regioni italiane, come emerso da un’analisi della Confcommercio riguardo il 2020. il calo a livello nazionale è del 10,9% con una perdita di 116 miliardi, 1900 euro pro capite con il nord più penalizzato, -11,7%. In testa la Lombardia. Infatti, di questi 116 miliardi di consumi in meno stimati per l’anno in corso, 65 derivano dalle 8 regioni del nord, oltre 22 dalla Lombardia appunto. In Molise 327 milioni, la minore. Nel mezzogiorno la riduzione della spesa si attesta a -8,5%, secondo la Confcommercio a causa della minore presenza di turisti stranieri e di una minore caduta dei redditi, cioè per il maggior peso di lavoratori il cui reddito disponibile non è stato colpito dal lockdown, ma, viene evidenziato, le capacità di reazione dell’area sono ben più ridotte e in generale ci vorrebbero 5 anni per tornare ai livelli di spesa pro capite del 2019.
Il dato che balza agli occhi è l’eterogeneità dei tassi di variazione della spesa per consumi nelle regioni. In Molise si registra infatti una riduzione a prezzi costanti del 7,2%, la più contenuta, mentre in Trentino alto Adige il calo più profondo, con il -16%.
Secondo la Confcommercio è sempre più urgente e necessario attuare riforme che possano cambiare la produttività del sistema Italia per evitare di riprendere dopo la pandemia, il percorso di cresica esangue sperimentato nel passato. Riforme strutturali da finanziare in parte con i fondi europei.

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