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venerdì, Marzo 29, 2024

Isernia. Una casa rifugio per le donne vittime di violenza, ecco come sarà finanziata

AttualitàIsernia. Una casa rifugio per le donne vittime di violenza, ecco come sarà finanziata

Nella sede del Comune di Isernia si è tenuto un incontro per pianificare alcune iniziative finalizzate al contrasto della violenza sulle donne e aventi quale scopo specifico quello di aprire a Isernia una Casa Rifugio, ossia una struttura in grado di ospitare e tutelare le donne vittime di violenza.
Hanno partecipato alla riunione l’assessore comunale alle politiche sociali Pietro Paolo Di Perna, l’avvocato del Centro antiviolenza di Isernia Irma Barbato, la scrittrice e sceneggiatrice siciliana Debora Scalzo, e i musicisti della “Molotov Cocktail band” Paolo Izzi e Sobrino Coppetelli, che sono, rispettivamente, un poliziotto della Questura di Isernia e un carabiniere in servizio ad Agnone.
Durante la riunione, Debora Scalzo, accogliendo l’invito rivoltole tempo fa dall’avvocato Irma Barbato, ha proposto di finanziare l’apertura della Casa Rifugio attraverso la donazione di parte del ricavato delle vendite d’una t-shirt appositamente creata dalla “D-style Debora Scalzo Collection”, che a giorni sarà possibile acquistare online e nei negozi specializzati.
Analoga è stata la proposta avanzata dai musicisti Izzi e Coppetelli, che hanno pensato di finanziare la Casa Rifugio offrendo l’intero ricavato delle vendite del loro disco “Neanche una (in più)”, una canzone di cui sono autori e interpreti e che tratta, appunto, il tema della violenza di genere.
«Al termine dell’incontro – ha dichiarato l’assessore Di Perna –, nell’elogiare e accogliere entrambe le proposte finalizzate all’attivazione della Casa Rifugio, si è deciso di procedere subito con la vendita delle t-shirt di Debora Scalzo, disponibili fra pochi giorni, per poi proseguire con la vendita del cd di Izzi e Coppetelli, probabilmente da ottobre.
Atto conclusivo del progetto – ha aggiunto Di Perna – sarà una giornata dedicata al problema della violenza sulle donne, che avrà luogo nell’auditorium Unità d’Italia presumibilmente nei primi mesi del 2021, ove le condizioni correlate all’emergenza Covid-19 lo consentiranno. Tale giornata proporrà due momenti: uno convegnistico con la presenza di importanti relatori, e uno musicale con il concerto rock della Molotov Cocktail band».

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