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giovedì, Marzo 28, 2024

Coronavirus, nuova stretta del Governo: stop alle discoteche e mascherine obbligatorie nei luoghi pubblici

AperturaCoronavirus, nuova stretta del Governo: stop alle discoteche e mascherine obbligatorie nei luoghi pubblici

Nuova stretta del governo per arginare i contagi da coronavirus che anche in Italia sono tornati a salire, seppure con numeri inferiori rispetto a molti altri Paesi europei. Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha infatti firmato una nuova ordinanza che è entrata in vigore ieri e che impone lo stop, fino al 7 settembre,  alle discoteche ed introduce l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nei luoghi della movida, dalle 18 alle 6. E d’altra parte il Governo, proprio alla luce dell’aumento dei nuovi casi positivi e dell’abbassamento dell’età media dei contagiati, aveva preannunciato nuovi provvedimenti restrittivi, dopo ferragosto per tentare di frenare il diffondersi del virus. L’ordinanza è frutto anche della concertazione con le Regioni. Al termine dell’incontro con i governatori sono state apportate alcune modifiche all’ordinanza del ministro della Salute. In particolare, mentre nella versione iniziale si sospendevano del tutto “le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati”, nella seconda la restrizione riguarda solo “l’attività del ballo”. Le discoteche e locali simili, dunque, possono rimanere aperti limitandosi a svolgere altre attività, come la ristorazione. Vietato ballare anche “in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico “. E poi c’è l’obbligo di indossare la mascherina dalle 18 alle 6, fascia oraria in cui c’è maggiore presenza di persone nei nei luoghi a rischio assembramenti, tra cui anche i lungomari. Rispetto ai due punti dell’ordinanza le Regioni non potranno introdurre deroghe ma solo misure restrittive. Dura la presa di posizione degli operatori dei locali da ballo che denunciano una perdita di 4 miliardi di euro per il settore ma il governo ha annunciato un ristoro, e il ministro dello Sviluppo economico Patuanelli ha promesso che nel decreto legge Agosto ci saranno risorse specifiche per risarcire il danno subìto.
“Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”, ha spiegato il ministro della Salute che difende con decisione il provvedimento.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Toma, secondo il quale le discoteche non andavano aperte. “Le mie richieste sono state accolte su tutta la linea”, ha dichiarato.

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