Al momento l’emergenza sanitaria da Coronoravirus in Molise sembra essere passata, ma ha lasciato dietro di sé una crisi economica pesantissima dalla quale molte aziende rischiano di non riprendersi e dunque sono destinate a chiudere i battenti. Un problema che è stato affrontato dal Consiglio comunale di Campobasso, in seduta monotematica, su richieste dei Gruppi di opposizione Forza Italia, Popolari per l’Italia, Fratelli d’Italia e Lega. Ai lavori, che continuano a svolgersi non in presenza, hanno partecipato anche i parlamentari 5Stelle Federico ed Ortis, quella di Forza Italia, Tartaglione e il governatore Toma. Dal centrodestra era partita la proposta di istituire una cabina di regia per coordinare tutti gli interventi per consentire la ripresa delle attività economiche. I consiglieri della Lega Tramontano, Pascale e D’Alessandro avevano proposto un pacchetto di sostegno alle famiglie, agli studenti e ai commercianti. Un pacchetto di solidarietà con l’abbattimento di Tari e Tosap e la riduzione dell’Imu. Ma la proposta è stata respinta. “Per un’amministrazione comunale, in un periodo difficile come questo, già garantire i livelli di spesa abituali, grazie in parte alla contribuzione statale e in parte alla razionalizzazione delle spese, rappresenta una linea di condotta meritevole, tenendo conto che il livello delle spese dell’amministrazione non è di certo calato rispetto al passato – ha commentato il sindaco Gravina – Siamo aperti al dialogo su questi temi ma una cabina di regia che debba occuparsi di una serie di finanziamenti e misure che sono di competenza di un livello amministrativo e istituzionale superiore, andrebbe istituita giustamente in quella sede – ha spiegato il sindaco – In caso contrario, troverei la cosa un modo di invertire e capovolgere le azioni e le responsabilità a cui ognuno di noi è chiamato, senza che ne possa venir fuori nulla di concretamente attuabile per lo sviluppo economico del territorio al quale, ne sono certo, tutto il consiglio comunale continuerà a dedicare la massima attenzione e cura anche attraverso i lavori delle nove commissioni consiliari già esistenti”, ha concluso Gravina.