Si è tenuto presso la Sala Alphaville di Campobasso l’incontro tecnico formativo sull’attivazione dei Progetti Utili alla Collettività, per i percettori di Reddito di Cittadinanza. La giornata di formazione è stata voluta dall’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, con ospite il dottor Alessandro Ciglieri, esperto di fama nazionale in progettazione sociale e programmazione locale. Hanno preso parte alla riunione, con tema “Aspetti normativi, gestionali e operativi per l’attivazione dei Progetti Utili alla Collettività”, i rappresentanti degli enti partners, impegnati nella programmazione dei cosiddetti PUC, e quindi Comuni, Centro per l’Impiego, Anpal. Gli ultimi due, in modalità da remoto, per via dei ridotti posti disponibili in sala causa Covid-19. I beneficiari del Reddito di Cittadinanza, secondo l’art. 4, comma 15, Decreto legge 28 gennaio 2019 n. 4, convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019 n. 26, sono tenuti a dare la loro disponibilità allo svolgimento delle attività previste nell’ambito dei PUC. La natura “condizionale” del Reddito di Cittadinanza, infatti, impone ai beneficiari di impegnarsi in attività progettuali in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo, tutela dei beni comuni, presso la comunità di residenza. In totale sono 1.796 i beneficiari di Reddito di Cittadinanza residenti nei 26 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso. Ad aprire i lavori, il direttore dell’ATS Campobasso, il dottor Vincenzo De Marco, che ha inteso la necessità di coordinarsi con gli altri Enti per la realizzazione dei PUC, al fine di procedere con una programmazione condivisa, “il periodo che stiamo vivendo – ha detto De Marco – è particolarmente difficile e saremo sempre più chiamati ad intervenite, in ambito delle Politiche sociali, nei prossimi mesi. Solo un’azione condivisa potrà dare risposte concrete al territorio”. Presente il sindaco del Comune di Campobasso, Capofila d’Ambito Sociale, “Il Reddito di Cittadinanza è una misura importante – così si è rivolto alla platea il primo cittadino, Roberto Gravina – capace di dare dignità a quei cittadini invisibili e che chiedono aiuto. Nei prossimi mesi ci attendono sfide importanti, il nostro obiettivo è l’equilibrio sociale, che va sempre garantito e tutelato”. L’assessore alle Politiche sociali del Comune di Campobasso, Luca Praitano, ha evidenziato l’importanza dei momenti di formazione, soprattutto in questa fase dove la posta in gioco è molto alta, “i PUC saranno una opportunità importante, sia per le amministrazioni comunali che per i beneficiari stessi e i loro nuclei familiari – ha detto l’assessore Praitano – spero che nell’incontro tra domanda ed offerta, per l’attivazione dei PUC, si parta più che dalle esigenze delle amministrazioni, dalle competenze dei beneficiari, così come evidenziate nei colloqui con le nostre assistenti sociali”. Il dottor Alessandro Ciglieri ha iniziato la formazione, spiegando tutti gli aspetti tecnici per l’attivazione dei PUC, partendo dalla gestione della Piattaforma GePI, l’applicazione progettata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per attivare e gestire i Patti per l’inclusione sociale rivolti ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza.