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giovedì, Marzo 28, 2024

Dal laboratorio di biomeccatronica del Neuromed arriva il robot che assiste pazienti e visitatori

AttualitàDal laboratorio di biomeccatronica del Neuromed arriva il robot che assiste pazienti e visitatori
Daniele Cafolla

Il progetto – che ha già conquistato copertina della prestigiosa rivista scientifica Robotics – è destinato a rivoluzionare gli ospedali. L’idea è quella di realizzare un robot completamente autonomo, capace di muoversi in ambienti diversi per guidare e assistere pazienti e visitatori. Al tempo stesso può assicurare anche la sorveglianza all’interno delle strutture sanitarie. A questo progetto sta lavorando il Laboratorio di Biomeccatronica del Neuromed, in collaborazione con l’Università della Calabria e l’Istituto Politecnico Nazionale di Queretaro, in Messico. Con le sue sei zampe, dotate di ruote, il robot potrà percorrere stanze o corridoi, superare ostacoli o salire e scendere scale. I sensori permettono di avere una visione chiara degli ambienti, mente il collegamento Wi-Fi gli consente di essere aggiornato e di ricevere costantemente istruzioni. “Lo scopo per cui lo stiamo progettando – ha spiegato Daniele Cafolla, Responsabile del Laboratorio di Biomeccatronica dell’istituto di ricerca di Pozzilli – è quello di farne una guida per pazienti e visitatori: un assistente, paziente e preciso che potrà accompagnarli. Ma gli sviluppi andranno anche verso compiti di sorveglianza, con la capacità di monitorare gli ambienti in cui si muove ed eventualmente segnalare problemi tecnici”. In futuro, dunque, gli ospedali subiranno profondi cambiamenti. Di questo ne è convinto anche Fabio Sebastiano, Consigliere delegato alla ricerca del Neuromed: “La stessa pandemia – ha commentato – ci impone un ripensamento costante degli spazi e della loro organizzazione. In questo scenario i robot saranno sempre più protagonisti, affiancando gli esseri umani nel creare un nuovo tipo di fruibilità degli ambienti clinici”.

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