Martedì 21, dalle 10, davanti al Consiglio Regionale ci sarà anche l’Unione degli Studenti in presidio con i sindacati per una ripartenza delle lezioni a scuola in presenza e in sicurezza.
“A meno di due mesi dalla riapertura delle scuole – sostiene l’UDS – si mostrano evidenti forti necessità. Ad oggi, infatti, la situazione appare precaria ed instabile per i docenti, il personale ATA e per tutti gli studenti che a settembre dovranno tornare tra i banchi. Dopo il lock-down occorre chiaramente una scuola in sicurezza ma ciò che si può notare è la palese insufficienza di risorse e finanziamenti a livello nazionale e un grave ritardo sulle azioni di competenza degli Enti Locali”.
“Nonostante la sollecitazione verso enti come Regioni, Province e Comuni a convocare rapidamente Conferenze per raccogliere e discutere sulle criticità e sulle proposte degli studenti, queste – conclude l’Unione degli Studenti – non risultano indette”.