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giovedì, Aprile 25, 2024

“Per me era come una figlia”, l’imprenditore molisano Luigi D’Ovidio ricorda la figlia di Nelson Mandela

Cronaca"Per me era come una figlia", l'imprenditore molisano Luigi D'Ovidio ricorda la figlia di Nelson Mandela

“Per me è un giorno bruttissimo, Zindzi era una come una figlia, la conoscevo da quando era una bambina e l’ho vista per l’ultima volta ieri, poche ore prima che morisse”. Così Luigi D’Ovidio, imprenditore di Trivento che vive a Johannesburg, parla della improvvisa scomparsa della figlia di Nelson Mandela. D’Ovidio, che in Sudafrica da decenni è al vertice di importanti aziende, è stato legatissimo alla famiglia della donna ed era amico personale di Nelson Mandela e della sua ex moglie Winnie. “Era una brava persona, siamo stati legati da un bellissimo rapporto – riferisce ancora l’imprenditore molisano – e la sua improvvisa scomparsa mi rattrista molto. Lei qui in Sudafrica era molto popolare, veniva considerata una eroina nazionale”.

Ambasciatrice del Sudafrica in Danimarca dal 2015, Zindzi Mandela, 59 anni, si guadagnò la fama internazionale quando lesse il rifiuto di suo padre alla scarcerazione su condizioni dell’allora presidente sudafricano Pieter Willem Botha nel 1985. La donna ha trascorso molti anni combattendo per la libertà in Sudafrica. Tutto il paese è in lutto per la sua scomparsa. Nata il 23 dicembre 1960 a Soweto, aveva solo 18 anni quando il padre, Nelson, futuro Nobel per la Pace e presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, fu arrestato e incarcerato per la sua lotta all’apartheid. Ha studiato legge all’Università di Città del Capo e dopo l’insediamento del padre alla presidenza ha fatto le veci di First Lady poiché Mandela aveva divorziato dalla moglie, Winnie.

Luigi D’Ovidio insieme a Nelson Mandela.

 

 

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