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sabato, Aprile 20, 2024

Prevenzione del contagio da Coronavirus, il sindaco di Trivento limita gli orari di apertura dei bar

AttualitàPrevenzione del contagio da Coronavirus, il sindaco di Trivento limita gli orari di apertura dei bar

Prevenzione del contagio da Coronavirus, il sindaco di Trivento limita gli orari di apertura dei bar. Nel fine settimana si è assistito, un po’ in tutta la Penisola, ad un prematuro ritorno alla normalità, in barba alle prescrizioni ancora vigenti in materia di prevenzione del contagio da Coronavirus. Anche il sindaco di Trivento, Pasquale Corallo, come altri suoi colleghi, si è trovato costretto a prendere provvedimenti in merito, anche a seguito della nota del Comando stazione carabinieri del posto, con la quale si segnalano diverse lamentele della popolazione. Con l’ordinanza a decorrenza immediata, 25 maggio 2020, e fino al 30 giugno 2020, rivolta ai pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, pub, gelaterie ed esercizi affini) anche con vendita da asporto, si dispone  i seguenti orari di chiusura: dalla domenica al giovedì fino alle ore 23; dal venerdì al sabato fino alle ore 24.00. Inoltre, sempre detti pubblici esercizi dovranno provvedere: a dotarsi di appositi contenitori per la raccolta differenziata al fine di evitare l’abbandono di rifiuti e il deposito incontrollato degli stessi sul suolo pubblico; a promuovere la raccolta differenziata e il contrasto all’abbandono abusivo nel rispetto dell’ambiente attraverso attività informativa e di sensibilizzazione a garanzia della pubblica e privata incolumità; a promuovere il distanziamento sociale e l’utilizzo dei depositi di sicurezza a garanzia della salute pubblica. “C’è da premettere che avevo incontrato i commercianti anche per altri motivi legati alla categoria – riferisce Corallo – e avevo loro esortato di rispettare le norme sul distanziamento. Come è accaduto un po’ in tutt’Italia, la voglia di ritornare subito alla normalità, ha portato ad avere atteggiamenti sopra le righe – continua Corallo – e noi sindaci abbiamo dovuto portare rimedio. La mia non è un’ordinanza restrittiva ma indispensabile per il rispetto delle regole utili alla salvaguardia della salute pubblica. Rivolgo di nuovo un invito – conclude Corallo – sia a tutti gli esercenti che ai consumatori di rispettare il distanziamento sociale, a non fare assembramenti, di osservare la raccolta differenziata dei materiali di risulta, come le bottiglie. Siamo ancora in emergenza e mi appello di nuovo alla responsabilità di tutti”.

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