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mercoledì, Aprile 24, 2024

Rom,boom di contagi e reazioni sui social

AttualitàRom,boom di contagi e reazioni sui social

Campobasso è diventata la città più famosa a livello nazionale dopo il boom di contagi in seguito a un funerale organizzato dalla popolazione nomade. Il Molise, la regione modello del periodo più scuro della pandemia, paga oggi lo “scotto” di un errore comportamentale di pochi cittadini di etnia rom.

Le minoranze linguistiche dei Rom e dei Sinti sono presenti nel territorio italiano sin dal XV secolo, con una popolazione di circa 170.000 persone. E’ ben noto, tuttavia, che l’opinione pubblica accosta la presenza dei rom e dei sinti al tema della sicurezza, in particolare dei pericoli derivanti dai fenomeni di illegalità diffusa, di microcriminalità e di occupazione abusiva di immobili.

Qui, nel Molise questi pregiudizi sono stati in parte superati, essendosi ormai consolidata una pacifica convivenza. I rom sono ormai cittadini molisani. Per tale motivo, appena appresa la notizia del nuovo focolaio seguito dal video del funerale, Instagram e Facebook sono stati inondati di commenti negativi che a volte hanno sfiorato il razzismo; commenti che hanno ricevuto una risposta forte da parte dell’etnia rom e hanno generato una grandissima diatriba tra i cittadini molisani e la comunità nomade.

Diatriba dettata appunto anche dallo sconforto di una comunità che, dopo tanta attesa e tante rinunce stava assaporando il gusto dolce della rinascita, un gusto reso amaro dalla notizia di cui tutti già immaginavano le conseguenze.

Nei giorni del lockdown la maggior parte delle persone ha postato immagini di gare di cucina, di brindisi virtuali, di slogan d’incoraggiamento per gli eroi della sanità. Il capoluogo molisano ha avuto un comportamento esemplare nel rispetto delle norme sul distanziamento sociale: con estremo rigore i molisani hanno sacrificato ogni desiderio e frenesia per il bene comune. Per questo c’è stata una grande agitazione da parte dei cittadini campobassani.

Delusione, rabbia, paura e sconforto; questi i sentimenti che hanno nutrito i post di Facebook e di tutti i social tra rom e gli altri cittadini campobassani.

Anche il presidente della Regione Toma, implicitamente riconoscendo e rispettando la cultura nomade ha dichiarato di aver parlato con i “capi rom” per assicurarsi il rispetto di ogni nuova disposizione. Inutile perdersi in accuse reciproche; oggi i molisani già guardano avanti e ancora una volta si rialzano vigorosi.

Sui social appaiono, vivaci e colorate, le nuove vetrine dei negozi che lunedì riapriranno nella speranza che tutto andrà sempre meglio.

Federica Salati

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