Un 25 aprile diverso, quello celebrato oggi in tutta Italia per ricordare la liberazione, 75 anni fa, dal nazifascismo. Diverso perché cada in un momento difficile e tragico per il nostro Paese che ancora combatte con un nemico invisibile, qual è il Cornoavirus. E allora, oggi in occasione dell’importanza ricorrenza, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Nel suo messaggio ha ricordato che oggi sia necessario “dedicarci al recupero di una piena sicurezza per la salute e a una azione di rilancio e di rinnovata capacita’ di progettazione economica e sociale. A questa impresa siamo chiamati tutti”, ha esortato il Capo dello Stato. A Campobasso cerimonia davanti al monumento ai caduti dove è stata posta la corona d’alloro. Un momento di riflessione su quella che era l’Italia 75 anni fa e sull’Italia di oggi, chiamata ad uno scatto d’orgoglio e di forza per rialzarsi per incamminarsi sulla strada della rinascita e della ripresa, sociale ed economica.
Qualcuno ha preferito esserci, per seguire a distanza la breve cerimonia, mentre dai balconi sventolavano le bandiere tricolori. Un segnale di speranza e di forza di un popolo che non si è arreso 75 anni fa e che non lo farà neppure oggi. Nonostante tutto.