E’ salito a dodici il numero delle persone guarite e c’è un nuovo decesso che porta a 19 il numero delle vittime da Coronavirus in Molise, dall’inizio dell’emergenza. Sono questi i numeri del bollettino dell’Asrem di oggi che indicano il trend, in discesa del contagio in regione. Una giornata dunque caratterizzata da una buona notizia alla quale, purtroppo, fa da contraltare quella che riguarda la 19esima vittima da Covid 19. Si tratta di un uomo di 70 anni di nazionalità albanese, residente a Termoli e che era stato ricoverato per un intervento all’ospedale di Pescara. Il decesso al Cardarelli. Tornando ai pazienti guariti, ai 9 di questa mattina con doppio tampone, se ne aggiungono tre. Uno a Campobasso, dove i guariti, oggi sono due, tre a Termoli, uno a Ururi, Roccamandolfi, Petrella Tifernina, Isernia e Sannicandro Garganico, un operatore della casa di riposo di Cercemaggiore, un’altro operatore del Neuromed originario di Volla (Na).
Complessivamente sono 38 le persone giudicate guarite in seguito al doppio tampone. Nel frattempo tre pazienti sono stati dimessi dall’ospedale ed ora si trovano in isolamento domiciliare. Alla luce di questo aggiornamento, i casi attualmente positivi sono 202, di cui 173 in provincia di Campobasso, 45 in quella di Isernia,9 di altre regioni.
Dall’inizio dell’emergenza sono 4363 i tamponi processati 266 in più rispetto a ieri. 284 quelli positivi, 4079 i negativi.
Le persone ricoverate a Malattie infettive sono 13, due in Terapia intensiva, mentre i pazienti in isolamento sono 385, quelli in sorveglianza 23.
Una situazione dunque che induce ad essere cautamente ottimisti, il contagio è in frenata. E d’altra parte, secondo alcuni studi di esperti, le proiezioni parlano della fine dell’emergenza da covid 19 non prima del 26 aprile. Il Molise sarebbe tra le prime regioni, insieme a Basilicata e Umbria, ad uscire da questa situazione emergenziale grazie al calo del numero dei nuovi contagi.
Un quadro che tuttavia non deve indurre ad allentare le misure di contenimento alle quali la popolazione, a parte qualche rara eccezione, si è attenuta scrupolosamente. Fino al 3 maggio, ultimo giorno di lockdown dobbiamo tutti continuare a restare a casa ed uscire solo se strettamente necessario.